Le nere perle di Ecate

Maryam ha deciso di partire per un viaggio verso terre lontane, ma il telefono continua a squillare e qualcuno dall’altro capo vuole che torni indietro. Una Cosa è nata (si è creata) da pochissimo, e prova a rendersi conto di se stessa e di cosa sia, ma al momento non è in grado di capire. Sa solo di esistere, null’altro. L’Errante ha fatto un patto con il diavolo, ma dietro la maschera d’aquila che egli indossa, forse, si nasconde ancora il volto di un uomo che si chiamava Giovanni. Un uomo, molti anni prima di questo racconto, ha conosciuto il suo Fantasma. Rabbia e Roberta, la stessa iniziale per indicare un mostro che lo consuma: un’ira che brucia ma non si spegne. Anche se, a volte, ti spegne. Quattro racconti, quattro generi letterari completamente diversi, una sola penna, un filo rosso da decifrare a unirli saldamente l’uno all’altro, in una raccolta imperdibile, da leggere tutta d’un fiato.