L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Questo libro racconta la storia di una celebre dimora modernista, ma parla anche del primo, ammaliante periodo in Riviera, quando l’accettazione da parte dei circoli più esclusivi esigeva una ricchezza che i comuni mortali neanche sognavano, l’appartenenza a famiglie nobili o le maniere giuste per intrattenere e divertire il prossimo.
«All’apparenza è la biografia di un palazzo, l’opulento Château de l’Horizon, vicino a Cannes. Ma nelle mani di Mary S. Lovell questo libro diventa la storia non solo di questo parco giochi per ricchi, ma di tutto ciò che è effimero: il denaro, la bellezza e la fama» - The New York Times Book Review
«La Riviera rimane proprio come Somerset Maugham la definì una volta, “un posto soleggiato per gente losca”». - The Wall Street Journal
Meta invernale prediletta, negli ultimi decenni del xix secolo, delle famiglie reali e aristocratiche inglesi e russe, negli anni Venti del secolo scorso la Côte d’Azur divenne il luogo per eccellenza della villeggiatura estiva del Jet Set internazionale. Nel 1926 i ricchi newyorkesi Gerald e Sara Murphy, che ispirarono i personaggi di Dick e Nicole Diver in Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald, la elessero a loro luogo di residenza attirando, nel giro di pochi anni, un gruppo eclettico di pittori, scrittori e altri artisti, tra i quali Pablo Picasso, Paul Robeson, Cole Porter, Dorothy Parker, Jean Cocteau, Scott e Zelda Fitzgerald. Attorno al circolo dei Murphy gravitavano altri personaggi, come l’americana Maxine Elliott: attrice, forse amante di un re d’Inghilterra e certamente abilissima investitrice. A lei va infatti il merito di aver concepito lo Château de l’Horizon, una deliziosa villa bianca in stile art déco sulla Riviera francese, che non tardò a diventare la residenza estiva delle più illustri personalità dell’epoca: Churchill vi trovò rifugio per riprendersi dalle delusioni del forzato esilio dalla politica britannica, e così fecero anche il duca e la duchessa di Windsor, anch’essi maltrattati dall’opinione pubblica. Disegnato da un giovane americano, Barry Dierks, che sarebbe diventato uno degli architetti più famosi sulla Riviera, per tre decenni lo Château de l’Horizon avrebbe rappresentato il santuario di uno stile di vita sensuale, lussuoso, eccentrico.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi aspettavo qualcosa di diverso e non sono riuscita ad apprezzare pienamente la lettura...
Mary Lovell ha il grande pregio di riuscire a trasformare qualsiasi vita o storia in un avvincente romanzo, un accattivante racconto pregno di fascino e interesse Questa volta ci racconta i 50 anni che hanno visto nascere e trionfare il lusso sulla Costa Azzurra francese, sfarzo e benessere riservato a pochi artisti, ricchi e blasonati ospiti Il racconto nasce dal sorgere di una dimora lo château de l’Horizon, una villa modernista costruita nel 1932 dall’architetto americano Barry Dierks per l’attrice Maxine Elliott sulla costa Francese a Vallauris. Un edificio dalle proporzioni eleganti, una deliziosa villa bianca in stile art déco, che diventerà il luogo sacro della Dolce Vita sulla Riviera, ospiterà persino dei Reali Inglesi, politici, artisti attori , tutti accomunati dal profondo senso dello svago e dell’euforia! Una terra in pieno fermento, una festa dove le luci non si sono mai spente e che ancora oggi a distanza di decenni non perde il proprio fascino e lo sfavillante luccichio !
Se non fosse per la curiosità suscitata dalla vita di Maxine Elliot, attrice, donna d'affari e proprietaria dello chateau de Horizon, teatro della bella vita in Costa Azzurra, questo libro si ridurrebbe a qualcosa di simile ad una serie di lunghi articoli di Vanity Fair, in cui si descrive la vita dei massimi esponenti del bel mondo, sospesi tra amori folli e sconsiderati e amicizie alimentate dagli agi e dalle feste, Si incontrano i nomi soliti di Aga Khan e Walli Simpson, Agnelli e compagnia. Se avete voglia di rispolverare tutto questo vecchio armamentario....
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore