New Bermuda

Esprimono l’inesprimibile in uno stile unico, elegante, sensazionale. La notte sembra prendere corpo in questo doppio disco di soli cinque pezzi dove ogni dolore, anche piccolo, si fa concreto e tangibile. Tantissimi i momenti straordinarî, prova della bellezza di un’opera che resta magnifica anche senza che ci si curi affatto dei testi, i quali pure potrebbero da soli comporre una raccolta di notevoli poesie. Il disco è senza dio, come d’altronde promette il nome del gruppo, ed è per questo che è in grado di reimmaginare oggetti, processi, significati. Si chiude con una delle più splendide invocazioni della morte di recente memoria, in cui il trapasso è immaginato come un processo di riunione con l’organico, di riappacificazione con la terra e come un momento di rinascita, un fatto grandioso e bellissimo. Chitarre strepitose.