La notte della colpa. I romanzi della black list

è il primo libro di vito catalano che leggo e sono invogliata a cercare anche gli altri. mi è piaciuta l'atmosfera di suspence che accompagna la lettura per buona metà del libro: mentre leggiamo ci sentiamo costantemente in pericolo e siamo permeati dalla stessa atmosfera di sospetto che subiscono i personaggi.

Ho già letto tutti gli altri libri di Vito Catalano. Sin da subito la sua scrittura mi è piaciuta. Al top delle mie preferenze rimane "La Sciabola Spezzata" (mio primo incontro con l'autore). Questo è il suo primo romanzo classificabile come un noir contemporaneo, con una narrazione che, all'inizio, sembra ad episodi quasi, nel senso che non si comprende dove l'intreccio voglia andare a parare. Poi, quando si arriva al capitolo "Il terzo uomo" si comincia a capire quale sia il fattore unificante, sino allo svolgimento del finale-nemesi. Tutta la narrativa è in effetti una specie di nemesi che proviene da eventi accaduti in passato di alcuni prima. Tutti i personaggi sono alla ricerca di un riscatto che è impossibile da ottenere. L'oblio per loro è impossibile e il rimosso ritorno con veemenza. Le storie dei tre uomini sono ambientate in location diverse della Sicilia e della Polonia e in ciò si rivela l'esperienza personale dell'autore che, di origini siciliane, ora vive e lavora in Polonia.