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Anno edizione: 1996
Anno edizione: 2024
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testo fondamentale per la relazione tra esperienza estetica e corpo.
Ci sono testi peggiori: questo testo è una riflessione sull'esperienza estetica, ma, a differenza di altri riguardanti questa tematica, fa riferimenti concreti e alla portata di tutti.
Questo breve saggio si apre con una critica nei confronti del pensiero scintifico o di "sorvolo".La scienza non è a contatto con i fenomeni che tenta di spiegare, non è a contatto con la superficie che è l'unica profondità;questo non è l'atteggiamento che deve assumere il filosofo nella contingenza, nel quotidiano. Tutto il volume è percorso da un continuo confronto con Cartesio ed Husserl:del primo non accetta la distinzione tra soggetto pensante ed oggetto pensato, sancita dal suo schema di funzionamento meccanico delle emozioni;mentre dal secondo matura il pensiero che la filosofia sia un problema di stare nel mondo, di esser-ci, di da-sein.Attraverso la lettura husserliana di "Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica", Merleau-Ponty ci fa' sentire i problemi della filosofia come problemi legati alla percezione. Fondamentali in questo scritto sono l'arte pittorica ed il linguaggio.La pittura deve coniugare il visibile e l'invisibile, i quali si danno in maniera sempre nuova e diversa nel chiasma;l'immagine non deve avere un corrispettivo nella realtà, ma deve permetterci di assistere all'essere che si forma e quindi di starci e partecipare al miracolo della creazione. Si viene qui a delineare una negazione della visione binoculare per affidarsi allo sguardo-chiasma,che è la linea della reversibilità, la faccia oscura delle cose, l'origine,grazie al quale percepiamo negli altri una parte di noi stessi,"la finestra dell'anima"(pg57),il"vedo tutto attrverso" di Blake.Fondamentale in tutta l'opera merleaupontyana è il concetto di "carne", ciò che riesce ad avere un senso davanti a noi, questa base comune che ci permette di essere percipienti e percepiti nello stesso momento,il momento della genesi delle cose.
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