L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
personalmente ho trovato la prima parte del libro, ecco perchè non dò il massimo, un pò meno coinvolgente della seconda parte dove il libro decolla decisamente fino al....colpo di scena finale. una lettura davvero godibilissima e quindi da parte mia consigliata.
La storia è deliziosamente ambientata nella provincia inglese di inzio XX secolo, un ambiente molto conformista, dove la vita scorre tra tea party e partite a tennis e dove i pettegolezzi regnano sovrani. La classica trama di un giallo prevede un delitto iniziale, seguito dalle indagini, una rosa di sospetti e alla fine la rivelazione del colpevole. In questo libro invece fin dalla prima pagina sappiamo che l'omicida è il dottor Bickleigh. Ma allora di cosa parla il libro per 300 pagine? L'autore riesce comunque a creare una trama interessante, forse in alcuni punti un po' superflua, ma comunque piena di pathos. Non mancano poi una buona dose di macabro umorismo e soprattutto il colpo di scena finale.
Giallo molto bello. L’autore del libro riesce a spiegare molto bene tutto quello che succede e che passa per la testa del protagonista che ti sembra di essere lì con lui. Coinvolgente e scorrevole nella lettura.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
All'inizio degli anni Trenta, Anthony Berkeley, l'autore di Il caso dei cioccolatini avvelenati, adottò l'ulteriore pseudonimo di Francis Iles per operare la sua personale rivoluzione all'interno della letteratura poliziesca. L'omicidio è un affare serio (1931) è infatti considerata un'opera fondamentale per il mutamento di gusto e di concezione che introdusse: da una parte un agghiacciante realismo e uno studio di caratteri e psicologie come lo si ritrova in pochi dei romanzi cosiddetti "seri" dell'epoca, dall'altra un uso esemplare della tecnica dell'inverted story. Sin dall'incipit conosciamo il "cattivo", un medico di provincia pavido e frustrato, così come il suo intento: uccidere la sua insopportabile moglie. L'incognita è se riuscirà a realizzare il suo piano e come. Quel che segue è un tour de force entusiasmante, che si conclude con una grande trovata. Qui, dunque, non c'è un puzzle di tipo classico da risolvere; l'elemento dominante è lo sviluppo della personalità dell'assassino e l'esame degli eventi che portano al crimine. è indubbia l'influenza di Iles su molti degli autori di gialli psicologici, anche se i loro risultati raramente si sono avvicinati alla lucidità e penetrazione di questo romanzo e del successivo, Il sospetto, dal quale Hitchcock trasse una celebre versione cinematografica.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore