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Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2012
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro bello e coinvolgente soprattutto perchè offre risposte alla domanda "che cosa farei se succedesse qualcosa alla mia famiglia?". Lo consiglio a tutti quelli che amano confrontarsi con la propria coscienza.
Una lettura incalzante soprattutto per la scelta della struttura a cadenza regolare ( voci dei 2 protagonisti che si alternano). Tono duro e allo stesso tempo toccante, mostra i lati oscuri del pensiero umano stremato da dolore e sofferenza. Un noir che merita la nostra attenzione.LO stile di Carlotto è davvero singolare!
Di solito mi annoio molto con i noir, invece questo di Carlotto l'ho letto in una giorno, anche grazie alla struttura cadenzata dal ping-pong dei due protagonisti e alla scrittura scorrevole, che sollecita l'impegno e la concentrazione. L'elemento più coinvolgente del libro è la deriva verso "l'oscura immensità" di Silvano Contin, che inizialmente sembra fare da polo positivo, poi invece si trasforma, suo malgrado, in qualcosa di differente. Proprio per questo non sono troppo d'accordo sulla sua patente di "borghese piccolo piccolo", anche perché non credo che all'interno del libro ci sia un intento classificatorio, come a dire: è ciò che produce questa maledetta società, che schifo la mediocrità, etc. Anzi, uno degli aspetti più espressivi del romanzo e la sua assenza di moralismo: tutti i personaggi hanno i loro piccoli problemi quotidiani, le loro manie, i loro difetti, ma li vivono dall'interno, sentendosi certe volte anche in colpa, o entusiasmandosi senza ragione, ma sempre e comunque a causa della loro posizione del mondo. Sono personaggi, dunque, non funzioni di un 'disegno' concepito per la creazione di suspense, come invece altre volte mi è capitato di leggere in Letteratura di genere. L'epilogo finale non mi ha soddisfatto a pieno, ma.. il colpo di scena che lo precede, ancorché molto improbabile, è accuratamente predisposto e lascia anche un piacevole senso amarognolo. Bravo Carlotto.
Recensioni
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Silvano e Raffaello: due uomini indissolubilmente accomunati dal dolore di una tragedia che ha legato per sempre le loro vite. Un dramma incominciato, quando, durante una rapina, una donna e il suo figlioletto di otto anni vennero presi in ostaggio e poi assassinati a sangue freddo. E' questo lo scenario del nuovo romanzo di Massimo Carlotto, un giallo dal ritmo serrato che travolge i lettori proiettandoli, sin dalle prime righe, in un teatro d'azione e pensieri crudo e spietato.
Condannato all'ergastolo, il rapinatore Raffaello Beggiato scopre, dopo quindici anni di carcere, di essere affetto da un cancro incurabile. Per poter morire "da uomo libero", chiede la grazia e necessariamente il perdono dell'uomo a cui ha distrutto la vita, uccidendo, con l'aiuto di un complice sconosciuto, la moglie e il figlio. L'uomo si chiama Raffaello Contin: dopo il delitto, incapace di risollevarsi dal terribile lutto, si è abbandonato a un'esistenza vuota e buia. Nessuna speranza e nessun interesse interrompono la monotonia dei suoi giorni fino a quando la richiesta di Beggiato giunge a ridestare il profondo dolore che pulsa nella sua anima "come una ferita infetta" unico punto di riferimento "nell'oscura immensità della morte". Chiamato a decidere le sorti di un'esistenza, non solo quella del condannato ma anche la propria, Contin, decide di sfruttare la situazione per scoprire l'identità del secondo bandito coinvolto nella rapina, il complice a cui Beggiato ha sempre attribuito l'uccisione di sua moglie e suo figlio ma di cui non ha mai voluto rivelare il nome. La prepotente volontà di vendetta dell'uno e il desiderio di libertà dell'altro, condurrà i protagonisti all'epilogo fatale in cui è inevitabile la prepotente concretizzazione del dubbio che pervade l'intero romanzo: nel serrato confronto tra i due, chi è veramente la vittima e chi il carnefice? Da che parte sta la sofferenza? Dove si annida il male?
Con la sua scrittura incalzante e incisiva Massimo Carlotto, conduce i lettori fin negli angoli più nascosti della mente e del cuore dei personaggi, che raccontano in prima persona, a capitoli alterni, avvenimenti, pensieri, e ragionamenti. Con sguardo cinico e disincantato l'autore dà vita una storia noir di forte impatto emotivo, che smaschera le insanabili contraddizioni della natura umana e fa vacillare ogni certezza.
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