Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Pancia d'asino

Pancia d'asino di Andrea Abreu
Recensioni: 4/5

Pancia d'asino reinventa e dà nuova vita al romanzo di formazione raccontando la storia di amicizia fra adolescenti più commovente e coinvolgente dai tempi de L'amica geniale

«Cosa significa essere una piccola giovane donna chiusa in un barrio a dieci anni se quel barrio è il tuo stesso corpo? Abreu compie un’impresa strana e disturbante: ci fa essere quella bambina, che parla, e assieme il mondo fuori, così come sappiamo esserlo. In una parola ci fa passare su quella linea d’ombra che già è stata dei grandi scrittori dell’Ottocento e che continua a essere il punto esatto in cui si compie la letteratura». - Valeria Parrella

«La protagonista deve lasciare un’infanzia selvaggia e cercare con coraggio il suo posto nel mondo, un mondo estraneo che inizia dal suo corpo, dai desideri che lo muovono. Accanto a lei un’amica tiranna, amata e ammirata fino all’odio. Tradurre un libro così vivo non è stato facile […]. Un libro che ti resta dentro per sempre, come l’infanzia». - Ilde Carmignani

In un paesino a nord di Tenerife, un paesaggio primordiale dominato dalla sagoma minacciosa del vulcano e dalle nuvole basse che si confondono col mare all’orizzonte, vive una ragazzina, il cui mondo termina con l’ultima casa del barrio El Paso del Burro: al centro di questo mondo c’è Isora, compagna di scuola e amica del cuore. Isora è impavida, volitiva, coraggiosa, e la ragazzina vorrebbe essere come lei, anzi: vorrebbe essere lei, divorarla per non lasciarla più andare. Tra bravate, confessioni e fantasticherie il loro legame si sviluppa nell’arco di un’estate, che le due inseparabili riempiono con le inquietudini e le trasformazioni della preadolescenza. Ma ogni estate è un’ultima estate, e crescere significa imparare a mettere una distanza fra sé e gli altri. Prima dell’addio definitivo, nella più onirica e tragica delle maniere, alle due amiche resterà il piacere di un ultimo pomeriggio settembrino, per accogliere l’autunno e celebrare il legame che ha permesso a entrambe di dire addio all’infanzia.

)
Leggi di più Leggi di meno
4/5
Recensioni: 4/5
(1)
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore