L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 13,60 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nella Patagonia degli anni Venti un ristretto gruppo di latifondisti argentini e inglesi controllava l'economia della regione impiegando in immense estancias grandi masse di lavoratori rurali indigenti, sottopagati e privi di ogni diritto. La situazione cambiò con la nomina a segretario del sindacato Sociedad Obrera del galiziano di idee anarchiche Antonio Soto la cui guida condusse a buon esito un durissimo sciopero rurale. Soto godette dell'aiuto di un pugno di uomini determinati: gli italiani José Aicardi detto il «68», Alfredo Fonte detto «El Toscano», il cileno Lorenzo Cárdenas, il tedesco Franz Lorenz, il paraguaiano Francisco Aguilera, il francese Federico Villard Peyré, il russo Juan Vlasko, gli scozzesi Alex McLeod e Jack Gunn, il negro portoghese Cantrill e quattro statunitensi: Hantke, Middleton, Johnston e Cross, metà bandoleros e metà rivoluzionari, i quali raccoglievano i braccianti, assaltavano le fattorie prendendo in ostaggio i padroni, tagliavano i recinti e si appropriavano di cavalli, armi e viveri. Uno sciopero insurrezionale che raccolse più di seicento lavoratori, soprattutto chilotes, ossia braccianti cileni, e che intimorí proprietari, funzionari e polizia, portando alla conclusione di un accordo favorevole al sindacato. Accordo che gli estancieros rinnegarono puntualmente l'anno successivo, causando un nuovo sciopero dei peones; ma il contesto era cambiato: la banda di «El Toscano» si era sciolta e il governo inviò un reggimento di cavalleria agli ordini del tenente colonnello Varela. Sarà un massacro: i militari argentini disprezzavano quei cileni straccioni e i sindacalisti anarchici venuti da lontano e non ebbero alcuna remora a fucilarli dopo averne ottenuta la resa con l'inganno; 1500 operai rurali passati per le armi, spesso nudi, dopo esser stati bastonati; i corpi bruciati o sepolti in fosse comuni; i vestiti e i pochi averi rubati dagli eroici soldati. Stupendo libro militante e "maledetto" sulla durezza e crudeltà del potere.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore