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primo libro di camilleri che leggo, piacevole sorpresa per metà, perchè tutti ne han sempre parlato bene, quindi non poteva essere diversamente, ho fatto un po’ fatica con il dizionario siculo, alcuni significati ancora oggi mi sfuggono, ho capito che taliare significa guardare, su alcuni son andata avanti, l’orientamento non l’ho perso, non sapevo questa sua particolarità, son racconti, una paio lunghi un paio corti, un po’ gialli, molto tenue come giallo ma credo sia il suo bello, veloce da leggere nonostante le parole sconosciute, mi piace però come interpreta le relazioni camilleri, l’ironia e la leggerezza unita alla necessità di velocità di azione e pensiero, non sarà l’unico che leggerò.
Solito Camilleri. Montalbano ti affascina sempre. I tre racconti piu' lunghi sono una vera chicca. Non raggiunge il massimo dei voti per il primo racconto breve. Peccato. Voto 4+
Montalbano ha paura? Non è una novità. Stavolta però la sua paura non nasce dalla vista di un moribondo. Salvo prende sempre più coscienza di come sia rischioso addentrarsi nei meandri dell’animo umano, in quei meccanismi inspiegabili che portano un uomo a fare delle scelte, a compiere delle azioni apparentemente del tutto irrazionali. Il rischio è scoprire di essere anche lui schiavo di questi oscuri ingranaggi. Eppure in queste pagine raccolte nel rosso acceso di una copertina mi sembra emerga un tema centrale ancor più evidente e diffuso della paura: e cioè quello del tradimento. Non la comune e volgare tresca amorosa, ma un tradimento più profondo, da lasciarsi morire. Quello scaraventatoti addosso da una persona in cui credevi veramente, con la quale hai condiviso intenti e azioni rischiose, compromettenti, con la quale hai maturato il proposito di una vita intera, insieme, con la quale hai coltivato una amicizia sincera, fraterna. Quello di chi ti spara alle spalle proprio mentre gli dimostri quanto tieni ad essergli fedele, di chi non ti porge il braccio in aiuto mentre sei in pericolo e in lui riponi le tue ultime speranze, quello di chi ti ferisce con le parole più di quanto possa aver fatto col corpo, concesso in segreto a tuo marito, al marito della sua più cara amica.
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