L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
I Pensieri di Leopardi apparvero postumi nel 1845, ma erano stati scelti e ordinati da lui stesso; ad essi accenna in una lettera, poco prima della morte, come a un «volume inedito di Pensieri sui caratteri degli uomini e sulla loro condotta in Società». Molti di questi frammenti li aveva estratti dal vasto laboratorio dello Zibaldone, altri erano del tutto nuovi. Rispetto alle prime stesure zibaldoniane, intime e immediate, questi Pensieri furono sottoposti a un lavoro di sottile rifinitura stilistica, che fa loro assumere un crudele nitore, come di epigrafi incise sotto il mobile teatro della vita. Si avverte in queste pagine, scrisse Sergio Solmi, un certo carattere di «glacialità», e insieme di puntigliosa precisione nello svelare i meccanismi nei rapporti sociali e nella mente degli uomini, questi esseri «miseri per necessità, e risoluti di credersi miseri per accidente». Accanto al grande lirico della desolazione e della favolosa infanzia, c’era in Leopardi un La Bruyère avvolto da un’aura gnostica, e mai lo vediamo parlare con tanta lucidità come in queste annotazioni.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Leopardi in poco più di cento pagine. Leopardi che si sbizzarrisce su tutto. Dimentichiamoci il tetro intagliatore di illusioni propagandato dalla scuola, dimentichiamoci il giovane di genio rinchiuso e come murato fra le sue carte. Qui si respira un'aria pura, spira una brezza morale tipicamente francese, ma con l'arguzia più profonda di un filosofo che disprezza, a suo modo, il gusto per il calembour tipicamente francese. Da aprire a caso, sottolineare, rileggere. Divorare, se necessario. Complimenti all'Adelphi e al curatore per questa operazione felicissima.
Ho trovato molto buona questa edizione, perché nelle note vi è una precisazione per ogni pensiero con i puntuali riferimenti allo Zibaldone, ai Canti, alle Operette e alle Lettere. Si può dire che questa è una vera e propria opera riepilogativa di tutto il pensiero di Leopardi, anche se l'accento è sulla convivenza interpersonale, la cui regola, sia nel pubblico che nel privato, è il macchiavellismo strategico, perché in un mondo di società strette, in cui prevale l'egoismo, bisogna sapersi difendere fino alla crudeltà. Non c'è spazio per la carità, Questo però non toglie che vi sono uomini che pur essendo eterni fanciulli sono più che uomini, i poetanti filosofii, che non sanno muoversi nel mondo, perchè ne sono oltre in quanto sentinelle gnostiche del suo definitivo tramonto, come fiori del deserto..
Decisamente consigliato a cui ama il poeta recanatese e vuole approfondire la conoscenza del suo pensiero. Un libro affascinante per il modo in cui si riesce ad entrare nel mondo di Leopardi, dove tutta la realtà, con i suoi personaggi e i suoi oggetti, è vista attraverso il filtro dell'ironia e di una spietata lucidità.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore