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Perché comincio dalla fine - Ginevra Lamberti - copertina
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Perché comincio dalla fine

Descrizione


Vincitore della 46.ma edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello
Con una scrittura esatta, cristallina, allegra e profonda, Ginevra Lamberti – giovane prodigio della narrativa italiana, e omonima del suo personaggio – racconta piange sorride e canta che solo i vivi muoiono, che “morto” è aggettivo di una cosa viva e quindi tanto vale cominciare a sentirsi vivi da adesso. Cominciare a sentirsi vivi prima del “giorno in cui”.

«Una narrazione esuberante e precisa, dall'andamento ondivago, dove ironia, sogni e realismo intersecano suggestioni sepolcrali»La Lettura

«Di vita, in questo libro, ce n'è tanta, narrata con una scrittura efficace e leggera, di quelle che, dannazione, fanno sembrare così semplice quello che semplice non è»Il Venerdì

«Ci sono determinate questioni che, perseguitandoci in vita, lo fanno anche in morte. Come le distanze, le tempistiche, i soldi, la densità di popolazione. In ogni caso e qualsiasi cosa accada, appare evidente che qualcuno deve pur occuparsene»

Da un divano a Vittorio Veneto sul quale si accorge di non avere un posto né in questa vita né nell'altra - nessuno, in famiglia, ha pensato a prenotare un loculo - la protagonista di questo romanzo, Ginevra, si alza per raccontare tutti coloro che, invece, a un posto per l'altra vita ci hanno pensato: professionisti del settore come Taffo Funeral Services, una tanatoesteta, architetti che progettano non solo oggetti ma il fine ultimo degli oggetti, o quello sperato: poeti, scrittori, cantanti e passanti. Tutti sono accomunati - tutti lo siamo - dall'esperienza della morte (degli altri) che sempre dolorosamente riverbera, dopo, l'allegria di trovarsi vivi. D'altronde, anche Simone Weil - morta quasi suicida - scriveva: «La gioia è il sentimento della realtà.» In mezzo a questi incontri, cercati e talvolta perseguitati, c'è il quotidiano di Ginevra, il lavoro di affittacamere nell'umidissima e amatissima Venezia non più a turisti ma a pellegrini 2.0, il sogno di un gatto che cade dal terrazzo e torna volando trasformato in un foglio A4 con una lettera del nonno (morto), l'orizzonte del mutuo e la conseguente possibilità di una casa tutta per sé; ci sono gli amici e la palestra, i luoghi comuni sfatati e i pregiudizi confermati, c'è il diventare adulti e - se tutto va bene - vedere la vecchiaia.
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Dettagli

2019
204 p., Brossura
9788829701766

Valutazioni e recensioni

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Gigi
Recensioni: 5/5

Ottimo libro,lettura accattivante e mai banale. Con uno stile frizzante e ben curato rappresenta un'assoluta novità nel panorama editoriale. Il tema della morte su cui verte il libro è affrontato con intelligenza e non risulta mai banale e scontato. È un libro che insegna un sacco di cose e offre numerosi spunti di riflessione. Una delle migliori letture dell'anno.

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elide apice
Recensioni: 4/5

Il tema della morte al centro di “Perché comincio dalla fine” perché la morte, volente o nolente, fa parte della vita e visto che c’è meglio preparasi per tempo. Così l’autrice ci fa attraversare pagine di scrittura secondo stili diversi, dalle pagine di un diario, alla cronaca e ai reportage, riducendo o tentando di ridurre le distanze dal tabù per eccellenza. Dall’intervista a Taffo, famosa agenzia funebre, alla Capsula Mundi, alla nonna che ha paura di restare sola nella bara, alla tanato-estetista, alla archeo-tanatologa, il libro si snocciola in riflessioni spesso frizzanti, mai banali. Un libro decisamente atipico (a partire dai titoli dei capitoli) che è anche mezzo per riflettere sulla vita precaria di una ragazza di oggi alle prese con fitti e bollette da pagare e improbabili lavori da inventarsi, sullo sfondo la bella malinconia di Venezia. Ecco che quindi la riflessione sulla morte diventa mezzo per dare senso concreto ai tempi convulsi che viviamo e al fine ( alla fine) ultimo cui tutti tendiamo.

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Ginevra Lamberti

1985, Venezia

Ginevra Lamberti (1985) vive a Venezia dove, dopo una Laurea in Lingue e Culture Euroasiatiche e del Mediterraneo, si divide tra il lavoro di copywriter per l’associazione culturale Flat, quello di baby-sitter e quello in un call center. La questione più che altro, edito da nottetempo nel 2015, è il suo romanzo d'esordio. Perché comincio dalla fine, il suo secondo romanzo è edito da Marsilio nel 2019. Nel 2024 esce Il pozzo vale più del tempo (Marsilio).

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