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Molto bello
La storia parte lenta e si trascina con lo stesso andamento cupo ed inesorabile per più di metà romanzo, suscitando un incombente senso di angoscia durante tutta la lettura. L'idea di fondo della vicenda è disturbante, talune descrizioni crude e macabre, la parte conclusiva, apparentemente sbrigativa rispetto alla flemmatica lentezza che pervade l'intera narrazione, confluisce invece in un epilogo agghiacciante. Nel complesso, un horror veramente “terrific”!
Uno dei romanzi più cupi di King. Inizio soft, la trama si sviluppa in crescendo, per arrivare al terrore nudo e crudo che tanto è caro allo scrittore. La morte pervade tutto il romanzo, e come questa viene affrontata da chi invece resta in vita. Il finale è strepitoso, terrificante, angosciante.
Recensioni
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(scheda pubblicata per l'edizione del 1985)
scheda di Bordoni, C., L'Indice 1985, n. 6
Ogni volta che esce un libro di King, il legittimo "re" del nuovo romanzo nero americano, si è presi dalla curiosità macabra di sapere che cosa avrà inventato, questa volta, per accattivarsi il pubblico. Questo giovanotto barbuto, appena trentottenne, dall'aria un po' yuppie, sembra aver azzeccato una formula vincente per confezionare libri, senza ricorrere ai soliti pastoni strappalacrime che, da "Love Story" in poi, hanno segnato la storia del best seller americano. Lui, il lettore lo spaventa, gli toglie il sonno, lo caccia senza tanti riguardi all'interno di un incubo che può prendere corpo ovunque, nel presente quotidiano, persino nella tranquilla e sonnolenta provincia degli States, che spesso fa da sfondo alle sue storie.
Anche questo "Pet Sematary" ha alle spalle un analogo successo, pur se il suo autore comincia un po' a ripetersi: il cimitero degli animali a cui allude il titolo, è un luogo magico che permette a chi vi è sepolto di tornare fra i vivi sotto forma di "zombie". Il succo del libro è tutto qui: il resto è dato dall'inevitabile contorno fabulistico che serve ad alimentare il suspense, attraverso la storia della famigliola di un medico trasferitasi nel Maine. La scena più toccante è quella in cui il padre va, di notte, a riesumare la salma del figlioletto, morto in un incidente stradale, per traslarla nel "Pet Sematary". Ne uscirà poi un mostriciattolo inviperito che ucciderà sua madre.
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