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Recensioni I piccoli fuochi

I piccoli fuochi di Ben Pastor
Recensioni: 4/5
«Fare il detective dalla parte dei cattivi è cosa insolita e Ben Pastor è riuscita ancora una volta a confezionare un’opera che è qualcosa in più di un giallo». - Fabrizio d’Esposito, IL FATTO QUOTIDIANO

«Martin Bora: l’uomo giusto nella divisa sbagliata» - Ben Pastor

«Volevo creare un personaggio che si muovesse lungo il confine incerto tra obbedienza e morale, la cui divisa evocasse il “male assoluto” del Novecento, ma che potesse incarnare proprio per questo anche la possibilità che i singoli hanno sempre di fare scelte controcorrente, fino a mettere a rischio la propria vita per salvare quella degli altri» - Ben Pastor

Martin Bora, il nobile soldato della Wehrmacht, sente sempre una grande nostalgia quando è costretto a rivedere, nel fuoco della guerra e nel piombo dell'occupazione, i luoghi dove visse la sua dorata gioventù. Siamo a Parigi, nell'autunno del 1940; Bora era stato inviato nella ex Ville Lumière invasa dagli "amabili conquistatori", per un incarico adatto a un uomo colto come lui: controllare le mosse di Ernst Jünger, il grande scrittore, l'eroe della patria, l'amante della guerra, che però ha col regime di Hitler un infido rapporto. Ma presto, non senza sollievo, lascia la città per una nuova missione. È stata uccisa la moglie bretone, e ricchissima, di un commodoro della Marina del Terzo Reich, per giunta amico del capo supremo dei servizi Canaris, nonché uomo vizioso e dalle molte amanti. In casi come questi le alte sfere si rivolgono a Bora per il suo acume di investigatore, nonostante la sua mente sia troppo libera. In Finistère, Martin rincontra Jünger, che sembra votato a incomprensibili fini, e avvia il suo lavoro affondando lo scandaglio dell'inchiesta nei tanti piccoli fuochi accesi dall'indipendentismo bretone: fatto di tradizionalismo celtico, strani riti, croci calvario e "case maledette". Ma è la pista giusta? A cosa mira il grande Jünger ? E chi è veramente quello strano bretone, quel prete spretato capace di riaccendere ad uno ad uno tutti i fantasmi da cui il rigido ufficiale sassone è inseguito?)
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