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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2018
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una lettura devo dire veramente molto piacevole anche se a tratti un po pesante, cosa causata senz'altro dalla grandezza dell'argomento. in sintesi un libro sicuramente da leggere, che non solo espone la verità dei fatti sul solo Vittorio Emanuele III ma anche sulla II guerra mondiale dagli occhi dell'italia e sullo stesso fascismo.
Libro scritto più col cuore di monarchico che col cervello e il distacco dello storico. Infarcito anche di grossolani errori, una per tutte: il Re Vittorio Emanuele III appena eletto inviò Crispi da Bismark in missione politico-economica (pag. 47). Posto che Vittorio Emanuele salì al trono nel 1900 e Bismark era morto 2 anni prima non si capisce dove andò Crispi che tra l'altro non era più nessuno e che morì nel 1901. Pag. 94 Hitler è definito "piccolo caporale dell'esercito austriaco" mentre si sa che l'esercito austo-ungarico riformò Hitler il quale però combatte nell'esercito del Kaiser tedesco. Pag 60 si afferma che Lenin era in esilio in Finlandia anzicchè come è noto in Svizzera..etc Di questi strafalcioni è zeppo il volume ed è inutile proseguire. Ma da un punto di vista storico nella furia di giustificare a tutti i costi il Piccolo Re si addossa tutta la responsabilità del ventennio fascista e della guerra al popolo italiano che volle sia il fascismo che la guerra. Il Re non poteva fare niente, era un semplice notaio impossibilitato ad intervenire, costretto da "forza maggiore" a seguire ciò che Mussolini decideva e il popolo italiano approvava. Nelle conclusioni devo riconoscere che c'è qualche spunto originale ma non tale da riscattare la pochezza e la parzialità dello scritto nel suo complesso.
Questo libro di altissimo valore culturale mi ha dato la possibilità di vivere un appassionante viaggio nella storia del nostro paese, facendo luce su accaduti purtroppo spesso trascurati dai libri di storia. Un valido documento storico e allo stesso tempo una piacevolissima lettura che sottolinea i diversi aspetti della difficile vita di un Re, dalla vita privata a quella politica, risvolti che non tutti si immaginano che risaltano le qualità di un piccolo grande Re che ha amato e cercato sempre di capire il suo popolo. (da google books)
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