Pistacchio, cioccolato, amore e panna montata (Life)

Anna ha appena deciso di trasferirsi un po' più vicina a sua nonna, Vivian, in un bell'appartamento con il suo compagno, Jon, che ha un matrimonio alle spalle e un bambino, Alfie, che Anna adora. Al contrario di sua sorella, Imogen, che attualmente è in Thailandia e non riesce a stare ferma in un posto troppo a lungo. Imogen sta facendo delle foto fantastiche perché quello è il suo sogno: fare la fotografa. Inoltre ha incontrato Luca per il quale sente qualcosa di più forte rispetto agli uomini conosciuti in passato. Ma una chiamata stravolge la vita di tutti: Vivian è morta. Imogen è stata chiamata per tornare a casa. Anna è incredula perché l'aveva vista appena una settimana prima. I genitori, Jan e Tom, sono sconvolti, sopratutto Tom. Quando il testamento viene aperto, Anna e Imogen si trovano a prendere una decisione importante: la nonna Vivian ha lasciato a loro la gelateria di famiglia. Che faranno? Tanti personaggi, alcuni solo di passaggio, altri restano. Partiamo dalle protagoniste. Anna ha un bel lavoro, un compagno che la ama, un figlio acquisito e una nuova casa. È meticolosa e poco incline ai colpi di testa ma sente che la sua vita non va come vorrebbe. Imogen ha una passione, la fotografia, non riesce a legarsi a nessun posto e tanto meno a un uomo. È selvaggia, nel senso buono del termine, passionale, si butta nelle cose senza rifletterci troppo a volte. I genitori di Anna e Imogen sono Jan e Tom. Jan mi ha dato l'impressione di una madre soffocante. È pressante e pesante. Capisco la preoccupazione di una madre ma i figli andrebbero sostenuti e lasciare commettere i loro errori. Tom l'ho percepito più sereno, quasi scompare accanto alla moglie ma quando appare lo fa in tutta la sua magnificenza. Pessimo personaggio Françoise, la moglie di Martin, fratello di Tom. A quella donna non va bene una! Mette la lingua in tutto, seminando zizzania! Ho amato invece i personaggi di Evie, migliore amica di Vivian, di Finn e di Matteo 😏 finale bello!

Anna è una ragazza di trent'anni che vive in un bellissimo paesino di mare in inghilterra. Ha una bel lavoro e un compagno di vita. Sua sorella invece vive in Thailandia e non sa cosa farà della sua vita. Ma la loro nonna muore e lascia loro la vecchia gelateria sulla spiaggia di Brighton. Detta cosi questa storia non ha nulla di speciale tranne, nel mio caso, poter rivivere tra le sue pagine Brighton, una cittadina che resterà nel mio cuore per sempre. E' un romanzo molto fresco e leggero, sinceramente nulla di impegnativo ma mi è piaciuto molto e mi sento di consigliarlo soprattutto per letture sotto l'ombrellone o comunque per periodi in cui non si cerca qualcosa di impegnativo.

Una storia molto carina, adatta per passare alcune ore spensierate. Il libro è scritto bene, inoltre la storia della nonna che lascia in eredità un'attività da rimettere in piedi e che cambierà la vita delle protagoniste è sempre vincente. L'ho letto volentieri.