Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Planctus
Disponibile in 5 giorni lavorativi
9,50 €
-5% 10,00 €
9,50 € 10,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Lallystore
11,00 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
9,43 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
10,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
10,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Lallystore
11,00 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
9,43 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
10,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
10,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Planctus - Laura Liberale - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Planctus

Descrizione


Un addetto alle pubbliche relazioni fresco di licenziamento si reinventa come psicodrammatista sui generis. Mette in piedi un gruppo formato da quattro individui accomunati da una mancata elaborazione del lutto e prontamente ribattezzati: la Gotica, il Sopravvissuto, la Maliarda, la Vulnerata. La Gotica è una cinica diciassettenne dark che odia i vicini di appartamento. Il Sopravvissuto un anziano che continua a fare i conti con lo spettro del fratello morto alla nascita e col suicidio materno. La Maliarda deve affrontare la dipartita prematura del figlio poeta. La Vulnerata è alle prese con un lutto da abbandono amoroso. Tra pseudo-terapia interna nello scantinato di una fiorente impresa di onoranze funebri, comparsate esterne in cimiteri di provincia e laghetti di pesca sportiva in cui vedere annegare spregevoli etilisti, tra messinscene amorose del passato e corsi di astrologia e di riequilibrio energetico, il gruppo affronterà, con esiti fra il drammatico e il grottesco, scheletri familiari e personali, conflitti antichi e nuovi in un insolito scenario di preficazione 2.0.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
24 giugno 2015
158 p., Brossura
9788882373283

Voce della critica

Terza parte di un trittico sulla morte composto da Tanatoparty (Meridiano Zero, 2009) e Madreferro (Perdisa, 2011), Planctus di Laura Liberale affronta il superamento da parte di alcuni pazienti di un improvvisato psicodrammatista. Attraverso varie attività che prevedono la messa in scena dell'evento luttuoso, la sua ripetizione, l'evocazione dei fantasmi che popolano la memoria degli afflitti, Liberale ci accompagna in un viaggio (non solo figurato: i protagonisti viaggiano effettivamente in automobile verso una misteriosa meta) nella sofferenza reale e immaginata, imposta o autoimposta, svelando verità che riguardano ognuno di noi e in cui ogni lettore si identificherà. Il rapporto con la madre, con il disagio psichico, con la morte di un congiunto, con la separazione, sono tematiche universali che scaturiscono da quest'opera corale. Non mancano rabbia e commozione, tuttavia ironia, sarcasmo e momenti di genuina comicità sono preponderanti. Ognuno dei ventitré capitoli di Planctus (tranne quello, brevissimo, conclusivo) è suddiviso in sottosezioni dedicate esplicitamente ai singoli personaggi: la Gotica, il Sopravvissuto, la Maliarda, la Vulnerata. Quattro persone di età e percorsi di vita molto diversi fra loro e apparentemente incompatibili. Altre sottosezioni sono intitolate a questioni tecniche (ad esempio: Principi educativi della relazione con il paziente che muore) dove però Liberale non si esercita nella saggistica, ma stupisce il lettore passando a raccontare altro e tratta le ragioni più intime per cui la voce narrante, un addetto alle pubbliche relazioni recentemente licenziato, si reinventa come "psicodrammatista". L'elemento autobiografico irrompe nella finzione senza tuttavia creare un effetto straniante, ma fondendosi nel libro in modo del tutto naturale. Liberale aveva già trattato del suo lutto nella silloge poetica dedicata alla morte del padre Ballabile terreo (Edizioni d'If, 2011). Anche in quest'ultima opera riverbera l'esperienza poetica di Liberale, nella brevità del dettato, nella lingua evocativa e fortemente connotata, nell'utilizzo di preziosismi, di termini rari o di prestiti dal linguaggio scientifico. Vere e proprie poesie sono i componimenti incastonati nel capitolo XVI, la seconda delle quali definita "pseudoversi" dalla stessa autrice, o il suo "personale adattamento dell'Edda poetica", che, come noto, è un testo allitterante e disadorno, lasciando intendere che la vicenda di Roberto (il Sopravvissuto) è di natura mitica, e riprendendo motivi legati all'origine del dolore dell'uomo. Emergono inoltre in quest'opera (come nelle precedenti) le conoscenze di filosofia indiana, disciplina in cui l'autrice si è specializzata. Claudia Boscolo  

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi