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Cultura musicale? 2556 canzoni di cui non potete fare a meno. Pensate solo che non c'è JANIS JOPLIN. Ma ben due pagine di Bertè. Potrei citare una castroneria per ogni artista citato in questo libro. Ad esempio in una canzone degli U2 dice di Bono: "Stavolta canta DISCRETAMENTE". Bono!! Poi sentite qui "Baglioni conta per la storia di ognuno di noi..." Eh? Noi chi? Perchè uno che ha una cultura musicale così vasta da scrivere un libro cresce tra le braccia di Baglioni secondo voi? Non credo basti conoscere qualche modesto gruppetto underground per ostentare conoscenze. Così a occhio potrei citare 200 artisti meglio dei Belle e sebastien ad esempio. Sarà, ma mi pare una palese trovata commerciale molto mal riuscita. Ad esempio nei Giardini di Marzo di Battisti ci spiega che il cantante dice CIELI IMMENSI e non come lui aveva capito C'è L' IMMENSI.Che per altro non vuol dire nulla. Insomma leggedelo in due casi: 1 nel caso abbiate bisogno di questo tipo di spiegazioni. 2 nel caso abbiate un minimo di cultura musicale e vogliate farvi 4 risate sulla presuntuosa saccenza di chi può permettersi a quanto pare di pubblicare ciò che gli va. A suo favore va deto che persino lui ha capito che Ligabue non sa cantare e che fa da 20 anni la stessa canzone. Ma siamo in Italia, il paese dove si fa tutto quello che fanno gli altri no? E allora si vota quello li, e si ascolta la pausini...e pensare che il mondo intero ci ha invidiato Demetrio Stratos. Ma questo è un altro discorso. Cià
Pessima idea quella di ostentare la propria cultura musicale con una banale playlist. Perchè non hai pubblicato tutto questo elenco di brani nel tuo visitatissimo BLOG? Non è la politica del "NO profit" quella che tanto sponsorizzi? E allora? Ma dimmi tu se al giorno d'oggi devo pagare per una roba che trovi ad ogni angolo della rete! Magari anche con descrizioni e riferimenti, curiosità e copertine. Dopodichè basta una stampante, et voilà. Inoltre: [Non per fare il solito discorso di qualità/quantità.] Perchè fermarsi a 3.000 titoli? Qual'è il limite, il metro di misura? I brani? o visto che parliamo di "playlist" (e quindi terminologia affine al digitale) non è meglio usare le unità di misura dello spazio/dimensione/capacità? tipo 30,0 TERA possono bastare? ..Ma poi a cosa serve una Guida Monaci della musica A-L M-Z? Lo sapete come un artista, un professionista, un Dj (tipo Peter Kruder), misura il suo archivio musicale? E badate che parliamo di Vinili ancor prima di supporti digitali. Nell'ambiente L'unità di misura ufficiale è un mobile dell'IKEA, un modello in particolare (di cui adesso mi sfugge il nome) si va per multipli di questo famoso scaffale. Potete trovare i dettagli COMPRANDO il disco "I like it vol.1" (Compost Records). Una selezione appunto, di 4 Dj che si sono limitati a scegliere solo 4 BRANI ciascuno. (E' uscito anche il vol.2 con Dorfmeister) Oggi è tutto alla portata di tutti, e questo libro ne è un esempio. CTRL+C e CTRL+V non è un bel modo di scrivere. Anch'io ho la presuzione di avere degli ottimi, ecletici, ricercati, gusti musicali ma mi limito a condividere queste mie preferenze con amici vicini e lontani senza voler insegnare niente a nessuno. Sono in pochi a poter parlare in maniera autorevole di musica (a 360°), non in Italia, ma nel mondo. 16 Euro sono troppi per comprare questo tipo di carta stampata. un sano giro su internet (gratis) è meglio di 100 elenchi STAMAPATI! Ad ogniuno il suo mestiere: Assante e Castaldo per esempio. Tu non sei già il figlio di Sofri?
L'idea di un libro basato sulla scelta di alcune canzoni o dischi fa venire in mente Hornby, oppure la coppia Assante & Castaldo, autori che grazie alla prosa o alla competenza evitano che i loro libri siano riducibili all'indice dei (pochi) titoli. Sofri invece si mette in salvo da questo pericolo ricorrendo al numero: 2556 brani, così che anche un indice non riassumerebbe un bel niente. In questo senso rispecchia l'epoca dell'iPod e del download indiscriminato, e cioè l'epoca della qualità annegata nella quantità. Fa leva sulla curiosità di vedere quali canzoni ci siano e quali no, ma esaurito questo effetto, di questo libro non si sa più che farne.
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