Poesie scelte. Testo tedesco a fronte

Un piccolo assaggio di uno dei più grandi poeti tedeschi che tanto ancora aleggia nel pensiero di filosofi, autori e artisti. Una scelta interessante ed essenziale ( in ogni accezione di questo aggettivo) per avvicinarsi al poeta del Neckar. Ottima l'Introduzione che fornisce le chiavi per iniziarsi a Hölderlin. Il commento e i temi poetici dell'autore, apposti alla fine del volume, aiutano ulteriormente a entrare nella sua poetica. Il corredo paratestuale è di matrice divulgativa ma di qualità e rende accessibile la poetica di Hötlderlin a tutti coloro che vogliano inoltrarsi in lui. Il testo a fronte è una scelta che premia sempre per serietà e cura. Come indicato a più rirpese, la curatrice fa una scelta semplificata, che non si pensa per gli specialisti (pur essendo degnissima e scritta con grande cura) ma si prefigge piuttosto di accompagnare a una prima frequentazione di questo poeta. E compie bene questo dovere. La traduzione è attenta anche se, a tratti, meno "lirica" di quel che Hölderlin meriterebbe, e un po' ritorta su di sé in modo meccanico e non misterico, ma con il testo a fronte, chi padroneggia il tedesco, può divertirsi a misurarne gli azzardi o le rinunce. Insuperabili alcune poesie che restano veri gioielli e che, in ogni caso, la traduzione rende piacevolmente accessibili. Uno tra tutti la chiusa di " Quando io ero fanciullo" , in cui il sentimento panico e onnipotente si fa avvolgente : " Mi allevò l'armonia/ dei sussurri selvatici/ e ad amare imparai/ tra i fiori/. Diventai grande tra le braccia degli dèi". Il volume è molto consigliato per muovere i primi passi in un poeta infinito e avvincente, e come primo mattone nella costruizione della sua conoscenza, per poi andare alla ricerca delle "Poesie della torre", delle Lettere e poesie a Diotima e degli altri capolavori hölderliani.

Ricca ed ottima selezione di poesie hölderliniane, tutte tradotte con serietà ed efficacia, che ripercorre l'intera vicenda letteraria dell'autore, dai primi incerti tentativi poetici fino agli ultimi versi scritti in preda alla follia, passando per i componimenti più celebri, come ad esempio "Friedensfeier" oppure "Brod und Wein". La raccolta è accompagnata da un'esaustiva introduzione e da un nutrito apparato di note che permettono anche al lettore meno esperto di muoversi nel mondo, talvolta a dir poco labirintico, della poesia hölderliniana.

Una raccolta prodigiosa: la bellezza, la potenza e la semplicità della natura da un lato, il mondo classico, gli dèi e gli eroi epici, più grandi della vita e delle loro azioni, dall’altro. Versi puri e profondi, ottenebrati dalla follia che si è impadronita di metà della vita del poeta, ma che non gli ha mai tolto ispirazione e non gli ha impedito di fornirci con le sue poesie conforto rispetto alla fatica del vivere. Da leggere!