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Anno edizione: 1974
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 1974
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Pochi scrittori hanno oggi il grande pregio di Elias Canetti. Romanziere, saggista, drammaturgo, autore di un ricchissimo diario, la sua opera, a partire dagli Anni Trenta, è tutto un ostinato e ossessivo combattimento con alcuni grandi temi: la massa, il potere, la metamorfosi, il rifiuto della morte, riflessi ogni volta in forme diverse, affrontati nei loro più elusivi segreti, colti nelle più varie manifestazioni, illuminati dall’interpretazione dei testi più diversi: antropologici, letterari, storici, filosofici.
In questo volume, che raccoglie scritti recenti di Canetti, il lettore troverà prose dense e fulminee, dedicate, fra l’altro, agli ultimi anni di Tolstoj, alla fascinazione di Karl Kraus – che ebbe un’influenza capitale sulla giovinezza di Canetti, a Vienna –, ai folli progetti architettonici di Hitler, al senso segreto dell’insegnamento di Confucio, al diario di un testimone di Hiroshima – infine al tema che dà il titolo al libro e segretamente ricompare in tutti questi saggi: il potere e la sopravvivenza. Insieme narratore e pensatore, Canetti concentra qui in poche pagine e in una prosa straordinariamente incisiva, una riflessione e un’esperienza lungamente maturate, che lasciano una traccia indelebile su tutti gli argomenti che toccano.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro illuminante, in cui la profondità di Canetti è quasi insopportabile e provoca un sano senso di sbigottimento. Uno dei massimi sinologi, Simon Leys, ricorda nella prefazione ai "Detti" di Confucio che Canetti era riuscito a evidenziare un aspetto mai notato da altri del pensiero di Confucio. Tanto basta per convincerci a leggere tutto di Elias il mago (il saggio a cui fa riferimento Lewis è qui presente, con il titolo: "I silenzi di Confucio").
Libro fruibilissimo e snello, successivo al ben più arduo e 'imponente' Massa e Potere. In particolare, tra i 7 capitoli, si sottolinea la profondità di Potere e Sopravvivenza, Hitler secondo Speer e soprattutto l'ultimo: Il diario da Hiroshima del dott. Hachiya. Immancabile nella vs libreria.
Recensioni
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