Vinyl Edition
Al primo ascolto ‘The Practice of Love’ di Jenny Hval risulta il disco più diretto dell'artista norvegese, lontano anni luce dal clima gotico, il gusto per il cinema horror e il sapore di sangue del precedente ‘Blood Bitch’.
‘The Practice of Love’ è un album sovversivo nella sua gentilezza, differente dal resto della discografia di Jenny Hval, ma sempre riconoscibile all’interno della discografia dell’artista. L’album nasce dall’urgenza di comunicare attraverso un linguaggio differente dal solito per esprimere i propri sentimenti, le canzoni di ‘The Practice of Love’ arrivano da un dialogo tra più personaggi. Gli amici e collaboratori Vivian Wang, Laura Jean Englert e Felicia Atkin sono presenti nel disco, contribuendo con le loro voci e conversazioni registrate.
“Il mio ultimo libro parlava di una una teenager arrabbiata con il mondo, furiosa verso le gerarchie. Questo album riscopre la voce di quella teenager 20 anni dopo. Non così arrabbiata, ma ancora lontana dal mainstream e alla ricerca di un posto all’interno della società. ‘The Practice of Love’ parla attraverso varie voci e racconta simultaneamente storie su di me e altre persone. Volevo sviluppare questo nuovo stile con più voci e livelli narrativi all’interno di belle canzoni pop dal mood positivo” - Jenny Hval"Più morbido e accessibile del recente passato, con addirittura qualche potenziale hit vicina al Pop di un'artista come St. Vincent, Practice, che sarà probabilmente in più di una playlist di fine anno, è un album importante che può consegnare Jenny Hval alle (meritate) platee mainstream."
(Blow Up Settembre, voto 8)
"L'Elettronica arpeggiata, ostinata, sognante di The Practice Of Love e l'intersecazione di cantato e recitato ci restituiscono Hval come una novella Laurie Anderson 4.0, con una propensione Trance Pop."
(Rumore Settembre, voto 7)
"Si passa da suoni meditativi, quasi Ambient, a un'Elettronica ballabile, da sonorità sognanti a cenni di fiati sensuali per indagare vita e morte e le connessioni tra uomo e natura, tra microcosmo e macrocosmo."
(Rockerilla Settembre)
Leggi di più
Leggi di meno