In-16°, pp. XXX, 333, (3), legatura coeva m. pelle marrone con titolo e fregi in oro al dorso. Piatti marmorizzati. Tagli a spruzzo. Duplice frontespizio, di cui uno a stampa e uno inciso in litografia con titolo entro svolazzi calligrafici e vignetta. Macchioline marginali alle ultime cc. Buon esemplare. Seconda edizione, riveduta, corretta e notevolmente ampliata rispetto alla prima del 1840. \Scialoja’s book, I Principii d’ economia sociale, is, considering the date when it was written, a very noteworthy book. The author discusses broadly the principal arguments of economics and finance, following in the footsteps of English economists and in their temperate but ecletic views. In this, as in his other works, Scialoja stoutly upheld the principles of liberty, at a date when Naples was the stronghold of absolutism and protection. In the Principii, he asserts the importance of mathematics in economic researches, and recognises the expediency of using them, especially in the theory of value\" (Palgrave). Lo Scialoja (San Giovanni a Teduccio, 1817-Procida, 1877) fu illustre economista liberista, patriota e statista, professore di economia politica a Torino dal 1846, Ministro dell'Agricoltura e del Commercio nel 1848 del Regno delle Due Sicilie, Consigliere della Corte dei Conti e Senatore dal 1862, Ministro delle Finanze nel secondo Governo La Marmora e poi nel secondo Governo Ricasoli, infine Ministro della Pubblica Istruzione nel Governo Lanza e nel secondo Governo Minghetti. Kress Italian, 1163: \"Annunziatane una versione in francese, l'Autore inviò al traduttore molte giunte e modificazioni le quali furono perciò pubblicate la prima volta in francese. Questa seconda edizione italiana.. contiene. tutte quelle giunte e modificazioni, ma è ricca di parecchi nuovi capitoli e importanti cangiamenti che ne hanno quasi un quinto accresciuta la mole.\", Einaudi, 5179. Goldsmiths’, 31364 (prima edizione). Cossa, p. 7, n. 38. Coquelin & Guillaumin, II, p. 659. Sirugo, n. 2162. Bottasso, Edizioni Pomba, n. 411. Schumpeter, p. 510 [riferendosi sia a Scialoja che a Pellegrino Rossi]: \"‘Two men of conspicuous brilliance\"."
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