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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2022
Una storia tra rocambolesche fughe, una misteriosa setta disposta a tutto pur di realizzare i propri scopi e un terribile segreto che affonda le sue radici in un lontano passato
«Se vi è piaciuto Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton amerete di sicuro questo romanzo». - Hello Magazine
«Una trama ricca, una prosa brillante, una lettura irresistibile». - The Times
È una mite sera di giugno del 1881, la sera della festa di fidanzamento di Phoebe Stanbury. Mano nella mano di Benjamin Raycraft, il fidanzato appartenente a una delle famiglie più in vista della Londra vittoriana, Phoebe accoglie gli invitati con un sorriso raggiante di gioia. È il suo momento, l’istante che suggella la sua appartenenza alla buona società londinese. Un istante destinato a durare poco. Dalla folla accalcata attorno alla coppia si stacca una sinistra figura, un uomo nudo, sporco di fango e col torace coperto da una griglia di tatuaggi, come un fiore gigante. L’uomo solleva il braccio verso Benjamin, facendo balenare la lama stretta nella mano: «Ho promesso che ti avrei salvato» dice, prima di avventarsi sull’ignara Phoebe e tagliarle la gola con un rapido gesto. La mattina seguente, a pochi chilometri di distanza, William Lamb, ventitré anni e l’ambizione di diventare socio dell’avvocato Bridge una volta completato il praticantato, fa visita a un cliente molto particolare, Ambrose Habborlain, sino a quel momento seguito esclusivamente da Bridge. Si ritrova al cospetto di un uomo dai capelli canuti e dallo sguardo smarrito che, in preda alla paura, gli consegna un misterioso messaggio: «Dite a Bridge che il Cercatore sa». Tornato allo studio, William spera di avere da Bridge delucidazioni sull’oscuro comportamento di Habborlain. Ma, contro ogni aspettativa, l’anziano avvocato viene colto anche lui dal terrore. Con affanno apre l’ultimo cassetto della scrivania, estrae un piccolo cofanetto in legno sul cui coperchio sono intagliati sette cerchi all’interno di un ottavo, a formare un grande fiore, e lo affida a William con la raccomandazione di tenerlo al sicuro e non farne parola con nessuno. Tra rocambolesche fughe, una misteriosa setta disposta a tutto pur di realizzare i propri scopi e un terribile segreto che affonda le sue radici in un lontano passato, William vivrà giorni turbolenti in una Londra vittoriana che, come un gigantesco labirinto di misteri, custodisce antiche leggende e oscure macchinazioni, saperi secolari e nuovi pericolosi intrighi.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bel libro ! Mj ha tenuta incollata fino alla fine ,misteri ,segreti,William giovane avvocato alla ricerca della verità.
A giugno 2021, tra le nuove uscite del mese, trovai un bel libro con una bella copertina di Claire Evans dal titolo "Le Tombe di Whitechapel". Di solito Whitechapel è collegato o a Jack lo Squartatore oppure a forme di delinquenza comune poiché il quartiere di Whitechapel era famoso all'epoca per il degrado, la disoccupazione e le azioni illecite che la polizia non aveva nepèpure voglia di perseguire finché restavano confinate in quella parte di città. Quindi mi sono ricordato di avere il romanzo precedente dell'autrice e ho quindi inziato La quattordicesima lettera senza sapere nulla della trama. Anche qui ci troviamo a Whitechapel, e devo dire che la storia mi ha spiazzato: da un lato è quel tipico romanzo che mi piace leggere (misteri da risolvere, uomini che da normali diventano eroi) ma aveva a mio parere sgradevoli echi di young adults (che non amo) e un taglio troppo cinematografico (che in certi casi è buono, ma in questo no). Non mi è piaciuto alla fine e non mi sento di consigliarlo (anche se comunque leggerò il secondo).
Pessimo davvero. Una trama a dir poco sconclusionata e in certi punti ai limiti dell'irrealistico, passaggi lenti e poco scorrevoli, personaggi stereotipati e poco realistici. Cercavo un thriller gotico, invece mi sono trovata un libro senza né capo né coda che non riuscivo a finire.
Recensioni
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