Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Questione di sguardi. Sette inviti al vedere fra storia dell'arte e quotidianità - John Berger - copertina
Questione di sguardi. Sette inviti al vedere fra storia dell'arte e quotidianità - John Berger - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 227 liste dei desideri
Questione di sguardi. Sette inviti al vedere fra storia dell'arte e quotidianità
7,70 €
-45% 14,00 €
7,70 € 14,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
+ Spese di spedizione
-45% 14,00 € 7,70 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
+ Spese di spedizione
-45% 14,00 € 7,70 €
Chiudi
Libraccio
Chiudi
Questione di sguardi. Sette inviti al vedere fra storia dell'arte e quotidianità - John Berger - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Osservare un'immagine è un gesto in apparenza semplice, naturale come respirare, ma in realtà attiva meccanismi socioculturali complessi. Oggi siamo esposti a migliaia di messaggi visivi ma, paradossalmente, siamo sempre meno capaci di vedere: accettiamo senza fiatare le promesse della pubblicità e attribuiamo ai quadri del passato un valore che forse non possiedono. In una galassia di opere d'arte riproducibili, tecnicamente, all'infinito, ciò che rimane sono le immagini stesse: l'atto di vedere determina il nostro posto all'interno del mondo che ci circonda, e benché quel mondo possa essere spiegato a parole, le parole non possono annullare il fatto che il rapporto tra ciò che vediamo - per esempio il Sole che tramonta imporporando l'orizzonte - e ciò che sappiamo - la Terra scandisce il tempo ruotando su stessa - non è mai definito in modo univoco. Saper spiegare il fenomeno è sempre leggermente insufficiente rispetto a quello che vediamo. John Berger interpreta questo scarto ineludibile nei sette saggi qui raccolti - alcuni solo visivi - e suscita nel lettore una stupita meraviglia, portandolo a rimettere in discussione ciò che crede di sapere sull'arte e incoraggiandolo a usare lo sguardo in modo diverso, attivo e critico.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
9 aprile 2015
304 p., ill. , Brossura
9788842821045

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Cristiano Cant
Recensioni: 5/5

Come cambia e agisce nel tempo il vedere un'opera d'arte, come può essa instaurare socialmente un dominio di ceto e come può, ancora, scavare interiormente in un singolo soggetto? I misurati passi nella complessità che pongono quesiti simili meritano analisi attente, ponderate (che nel libro sono certo presenti). Ma il punto d'arrivo di Berger è in definitiva la risposta più diretta: "La misura di tutto è il denaro. Avere denaro significa vincere l'ansia. Il denaro è vita, è il simbolo e la chiave di capacità umana. Il potere di spendere denaro è il potere di vivere. E chi è in grado di comprare è desiderabile". Ecco perché alcuni dipinti di "popolo" come le stupende e chiassose scene di taverna di Brouwer venivano acquistati dai ricchi, "per confermare per differenza la propria virtù". Contrasto che emerge nettissimo con la voluta solennità della posa dei coniugi Andrews dipinti da Gainsborough, dove si staglia intatta l'idea di censo, l'orgoglio terriero, la forza con cui la ricchezza e il possesso si fissano negli sguardi ritratti. E' il realismo che ha la pittura ad olio e la relazione che essa fissa col capitale attraverso "la tattilità, la tessitura, la solidità, la lucentezza di ciò che rappresenta. Il reale come ciò su cui si possono mettere le mani. E per il proprietario le immagini sono un sostegno alla sua visione di sé. Egli rinviene in esse la maschera della propria nobiltà". Sembra non esserci allora uno spazio terzo nel quale intravedere una neutralità, una distanza chiara e pacifica nel seno di quest'approccio. Anche l'arte viaggia e ha viaggiato nella valigia del potere, sigillando stilemi e condizioni sociali. Ed è un adagio che si compie spietatamente nella magnifica analisi sul concetto di pubblicità, territorio di somma velenosità sociale, di disuguaglianza e ferocia: "La pubblicità maschera ciò che di NON democratico vi è nella società. Per la pubblicità conta una vita al di là del conflitto". Straordinario! Berger apre mente e cuore, sempre.

Leggi di più Leggi di meno
Rebecca
Recensioni: 5/5

Un testo meraviglioso. Si tratta di un vero e proprio percorso di formazione ed educazione dello sguardo e di come l'arte viene costantemente filtrata da esso. Cinque saggi sono testuali (anche se accompagnati da immagini) mentre due sono solo visivi: è il lettore stesso a dover ricostruire, guidato dalle opere, la tesi sottesa - o, se vuole, a crearla dal principio. Oltre a ciò il testo è estremamente attuale: molte trattazioni riguardano il tema del denaro e del potere (di come questi abbiano influenzato pesantemente gli artisti) e una la pubblicità. Consigliato a chiunque voglia mettersi in discussione e, soprattutto, voglia combattere quel fenomeno moderno che ci porta a guardare di tutto senza alcun filtro critico.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

John Berger

1926, Londra

John Berger è stato critico d’arte, giornalista, sceneggiatore cinematografico, autore teatrale e disegnatore.Nel 1972 assurge a grande popolarità quando la BBC trasmette una serie di documentari da lui ideati e condotti, con il titolo Ways of seeing. In questi inviti a vedere l'arte nel quotidiano, Berger si è ispirato in parte all'opera di Walter Benjamin, e segnatamente a L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica.Da sue sceneggiature, il regista svizzero Alain Tanner ha tratto i film Jonas qui aura 25 ans en l'an 2000 e Les années lumières.Tra i suoi libri di narrativa tradotti in italiano, ricordiamo Qui, dove ci incontriamo (Bollati Boringhieri, 2005), Una volta in Europa e Lillà e Bandiera (Bollati Boringhieri,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore