L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2021
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La letteratura dei campi di lavoro è sempre molto interessante, i racconti della kolyma però lo è in modo particolare. Varlam Salamov racconta con lucidità e giudizio le vicende e le costruzioni di una kolyma nella Russia stalinista.
Il romanzo raccoglie tutta una serie di brevi racconti di vita all'interno dei gulag sovietici dove sono rinchiusi sia detenuti comuni sia detenuti soggetti all'articolo 58 cioè uomini e donne accusati di propaganda antisovietica. Un altro orrore che precede, affianca e va oltre quello della follia nazista. Se ad Auschwitz si era accolti dal messaggio "il lavoro rende liberi" all'ingresso dei campi della Kolyma campeggiava: "Il lavoro è una questione d'onore, di gloria, di valore e di eroismo". Solomov venne liberato nel 1951, dopo 17 anni di Kolyma, perciò buona parte dei racconti (se non tutti i racconti) derivano dalla sua personale esperienza in quei campi. Molto intenso, lo consiglio agli interessati alla letteratura del genere.
Libro crudo, senza fronzoli, senza lirismo o poesia. Un libro che ti sbatte in faccia l'uomo nel suo punto più basso dell'esistenza (questo e i campi nazisti rappresentano il ns. punto più basso). Da leggere poco alla volta. Un libro diverso dagli altri sui lager sovietici. Non c'è poesia, non c'è speranza, non c'è un messaggio. C'è la descrizione cruda di un uomo che c'è stato dentro per oltre vent'anni. Un uomo che fa di tutto per non rappresentare se stesso come un eroe; un uomo che ci mostra un inferno lungo 145 racconti. Tutti essenziali. Da leggere per riflettere, senza fare i partigiani.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore