La resilienza del panda. Storia di un animale che non dovrebbe esistere

di Cyrille Barrette (Autore)

Elisabetta Garieri (Traduttore)

Codice, 2025

Tutti sono sedotti da questo tenero animale maldestro, placido, paffuto e apparentemente innocuo. Ma la storia e l’evoluzione del panda sono a dir poco misteriose e contraddittorie. Come mai questo orso – sì, è un orso – è vegetariano? Perché quell’improbabile pelliccia bianca e nera, simile a un costume di scena? Come spiegare la presenza di un secondo pollice? E perché quell’ossessione per il bambù, cibo che tra l’altro digerisce malissimo? Presente sulla Terra da più di due milioni di anni, il panda è la più antica specie di orso, ed è diventato un simbolo di resilienza e di lotta per la sopravvivenza. Eppure, se comparato agli altri animali, pare essere privo di ciò che gli serve: male equipaggiato, male adattato, sembra sempre sull’orlo dell’estinzione. Divertente senza perdere profondità scientifica, chiaro e magnificamente raccontato, "La resilienza del panda" espone molti degli aspetti della storia naturale che collegano questo animale e la sua anatomia alla sua ecologia. E se gli esseri umani sono oggi la fonte del pericolo che minaccia il panda, scopriamo che rappresentano anche, paradossalmente, la sua speranza di sopravvivenza.

• Autore: Cyrille Barrette
• Traduttore: Elisabetta Garieri
• Editore: Codice
• Anno edizione: 2025
• In commercio dal: 10 settembre 2025
• Pagine: 160 p., ill. , Brossura
• EAN: 9791254501412