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Roma caput zombie
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Roma caput zombie
Libri
Tutti i formati ed edizioni
Brossura
Anno edizione: 2015
12,35 €
EPUB2 con Adobe DRM
Anno edizione: 2016
2,99 €
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Roma caput zombie
Per Aldo la vita è dura ma anche la morte non scherza. La sua compagna l'ha lasciato, la cooperativa per cui lavora non lo paga ed è sotto sfratto. Scambia con un tossico la sua auto, per un posto in una stanza in una palazzina popolare fatiscente di un quartiere degradato di Roma. Viene morso da un piccione che gli arriva in casa dalla finestra. Da quel momento nulla sarà più come prima. Si sorprenderà a divorare il cane di un pastore sardo, i furetti allevati da un homeless che vive nel parco, fino a scoprire il raccapricciante piacere di un pasto di carne umana. Un'avventura tra orrore e degrado, in una periferia romana tristemente in rovina.
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Pagine:
204 p., Brossura
EAN:
9788898739363
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melly
07 luglio 2021
Fin dalle prime pagine mi aspettavo qualcosa di diverso, complice il protagonista Aldo, che ci racconta una serie di disavventure con molta autocritica e ironia. Credetemi alcune pagine sono davvero esilaranti 😂 Ma poi la storia evolve e viviamo tutto attraverso gli occhi e la mente di uno zombie, molto diverso da quelli a cui siamo solitamente abituati. Attraversando scene davvero crude, viviamo con Aldo la paura, l'amore e l'etica della sua condizione, con una meravigliosa e problematica Roma sullo sfondo. Stile di scrittura scorrevole e piacevole, tutto condito con numerose citazioni, che a me piacciono sempre tanto 😉
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Rosalia
08 marzo 2019
Cosa mi piace: che scrive di cose che conosce e che ama, che non volevo più staccarmi dal libro, che volevo sapere come andasse a finire a questo poverino che era stato morso dal piccione, che ha saputo mescolare insieme tanti argomenti che sono importanti e che si capisce che giornalmente tocca con mano, una storia alla being human trasformata in being zombie. Dove finisce la nostra umanità? Not bad, ovviamente per chi ama il genere come me. Sarebbe fare spoiler già raccontare le prime pagine per cui mi astengo. È palese che è aperto a sequel ma si vedrà. Le note dolenti: dovete smettere, voi scrittori, di stare sempre lì a spiegare le citazioni. Se avete tanta paura che il lettore medio non le capisca usate le note, mettete delle note a piè di pagina o a fine libro ma non interrompete la lettura di chi va via liscio o di chi se ne frega di cosa vi abbia ispirato e perché.. Insomma se la gente non vi capisce o avete tanta paura che non vi capisca non fate citazioni, che poi le citazioni siano trite e ritrite quello potrebbe aiutare il popolo di Facebook a leggervi meglio ma fidatevi dei vostri lettori soprattutto voi che scrivete libri di genere come questo. Per concludere, la storia mi è piaciuta, il libro è tutto sommato piacevole e si fa leggere ed incuriosisce ed a parte sta storia delle citazioni ed un incipit difficoltoso per me che schifo i piccioni direi che è promosso (poi non è che il mio giudizio conti qualcosa) e lo consiglio agli amanti del genere ma anche a chi del genere non ne capisce nulla e vuole leggere un libro che ti trascina fino all'ultima pagina
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rosa berretti
16 luglio 2015
Niente male il primo libro di questo scrittore che, speriamo, ci regali presto una nuova produzione letteraria. Gli operatori del sociale riconosceranno e apprezzeranno il sano cinismo e l'umorismo dei personaggi ma dopo aver letto il libro soprattutto osserveranno con molta attenzione il collega in turno con loro.
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