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Anno edizione: 2020
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La montagna è una delle vie da percorrere per sfuggire al riscaldamento globale. Insieme alle tecnologie sostenibili, all'efficienza energetica e a una vita piú contemplativa e meno competitiva.
Perché investire denaro ed energie nella ristrutturazione di una vecchia e scomoda baita nel cuore delle Alpi Cozie? Questo è il racconto di una migrazione verticale, con i suoi successi e i suoi ostacoli, per fuggire il riscaldamento globale che rende sempre piú roventi le estati nelle città. Le montagne, con la loro frescura, sono a due passi e offrono nuove possibilità di essere riabitate; e ciò attraverso il recupero di borgate abbandonate con tecniche di bioedilizia rispettose del paesaggio ma all’altezza delle necessità di agio e di connettività per poterci vivere e lavorare. Per salvarci dall’emergenza climatica e ridare spazio alla contemplazione di ciò che resta della natura. Mercalli affronta, con questo libro molto personale, il tema del riscaldamento climatico attraverso una narrazione in prima persona che racconta la propria esperienza del «salire in montagna»: il tentativo di persuadere della necessità di un cambiamento della nostra esistenza, attraverso una vicenda esemplare.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È un diario di... borgo d'alta montagna. L'autore diventa interessante quando fa parlare gli altri. Cerca di mescolare gli aspetti storici, letterari, scientifici, ma spesso sembra fermarsi sulla soglia. Forse la cosa migliore è la bibliografia che chiude il volume.
Occasione perduta a causa di un ego ipertrofico in mostra. Peccato, soliti cliché radicalchic, nulla di realmente interessante, sì coglie a distanze siderali il distacco da quel che si vorrebbe e da ciò che si è. Distacco che non si colma con un profluvio di citazioni, specie di chi sapeva di ciò di cui si parlava, ovvero Rigoni Stern. Su tutto domina l'ossessione catastrofista, tipica di un certo messaggio contemporaneo marginalmente ecologista, più legato al desiderio di emergere come protagonisti della (sedicente) parte giusta della storia. Avere un'auto elettrica e rinunciare a due viaggi aerei, sbandierandolo, non implica avere coscienza delle linee guida del mondo. Fastidioso
Sei un abitante di pianura o un cittadino che, come me, sogna di trasferirsi a vivere in montagna? Ti consiglio di leggere questo libro, che ci aiuta a testare sogni e determinazione. Ci spiega con esempi pratici le gioie (i pro) e i dolori (i contro) del trasferirsi a vivere in alta quota, lontano dalla città, dai servizi, dalle comodità. L'autore porta la sua esperienza diretta, arricchendo i contenuti con le sue conoscenze di meteorologo e climatologo, oltre che appassionato di montagna, cultura e libri. Tutto si intreccia al grande tema del riscaldamento globale, che oltre ad essere un problema di grande rilievo, è un ottimo motivo per sfuggire al clima delle pianure e delle grandi città.
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