Il sangue, l'inchiostro. Storia di Carlo Dossi

di Francesca Castellano (Autore)

Società Editrice Fiorentina, 2016

Solitario ed eccentrico, precursore delle irrequietudini formali novecentesche, attratto dalla lingua e dalle sue bizzarrie prima ancora che dalla realtà, l'aristocratico e schivo Carlo Dossi (1849-1910) si colloca in disparte rispetto al suo tempo, rivendicando la propria discendenza dalla illustre tradizione narrativa lombarda, a partire dal magistero manzoniano, e, nel contempo, esibendo una prodigiosa apertura alla cultura europea. Attraverso un radente rapporto con i testi, il volume si propone di restituire il senso di una singolare esperienza letteraria e umana, dalla ricostruzione del milieu artistico e culturale degli anni giovanili, tra anticonformismo scapigliato e umorismo eretico', all'irriverente affresco degli incompiuti Ritratti umani e al malinconico congedo degli Amori, fino alla ricerca di una sia pur frammentaria e carsica sopravvivenza affidata alla monumentale extravaganza delle Note azzurre. A governare ininterrottamente il laboratorio dell'ingegnoso scrittore e il suo labirintico pastiche espressionistico, ricco di «calappi e viluppi», è la dolorosa consapevolezza che ogni «goccia d'inchiostro» è inseparabile dalle tracce e dai segni indelebili del sangue e della vita.

• Autore: Francesca Castellano
• Editore: Società Editrice Fiorentina
• Collana: Quaderni Aldo Palazzeschi. Nuova serie
• Anno edizione: 2016
• In commercio dal: 15 novembre 2016
• Tipo: Libro universitario
• Pagine: 221 p., Brossura
• EAN: 9788860323927