L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Paolo Veziano, in questo suo secondo libro (ha scritto precedentemente Ombre di confine), si occupa dell’insediamento e della vita degli ebrei nella Riviera di Ponente negli anni che vanno dal 1930 al 1945, soffermandosi in particolare sui provvedimenti razziali e sulla stagione del terrore. Furono anni drammatici contrassegnati in rapida successione dalla caccia all’ebreo, le razzie e il sequestro dei loro beni, l’apertura del campo di concentramento di Vallecrosia e infine la deportazione; dalla Riviera furono mandati nei campi di sterminio cinquantacinque ebrei e di questi solo cinque ebbero la “fortuna” di ritornare vivi, segnati nel corpo e nello spirito da ferite non più rimarginabili. Tutti questi avvenimenti vengono raccontati da Veziano senza alcuna retorica, in maniera lucida e precisa, attraverso una congrua e inoppugnabile documentazione di atti ufficiali e privati, facendo parlare le carte, le cose e i personaggi; ed è questo, senza dubbio alcuno, il merito principale dell’autore e il pregio indiscutibile della sua opera. È una storia di storie, raccolte con pazienza e amore e fatte rivivere grazie a uno stile conciso ed essenziale. Se è vero - come è vero - che anche la frana più colossale ha origine dal movimento di un minuscolo sassolino è altrettanto vero che la storia ufficiale, quella per intenderci fatta di grandi nomi e grossi appuntamenti, nasce dallo sviluppo e dall’intreccio di queste piccole storie quotidiane di gente semplice e comune, che sembra emergere dalle pagine di Veziano e reclamare non il conforto di una lacrima ma il diritto di essere ricordati. Sono storie di uomini fuggiti, braccati, nascosti, catturati, deportati, internati e uccisi o, per evitare tutto questo, suicidatisi dignitosamente, senza clamore quasi in punta di piedi così come avevano vissuto: penso a Wilhelm Drosemeier e Minna Schmidt, alla baronessa Adele Goldschimdt e a molti altri, la cui morte è stata tenuta segreta o vergognosamente camuffata.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore