Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Scippo di stato. Così ci hanno rubato strade, ferrovie, Poste e servizi essenziali

Recensioni: 5/5
Treni che non funzionano, strade tappezzate di buche, uffici postali che chiudono, municipalizzate che pensano solo ai profitti dei soci privati di minoranza: questa è la fotografia dell'Italia che "torna a correre" nell'era di Matteo Renzi. Nonostante le parole del premier, forse era meglio quando Fs, Poste e Anas erano quelle inguardabili aziende statali, dependance ministeriali un po' sonnacchiose, regno delle mazzette, brulicanti di funzionari di partito, infarcite da amici e parenti. Assurdo ma vero: i boiardi non potevano sottrarsi a un percorso a suo modo efficace e la stessa politica che con una mano imponeva la corruzione pretendeva con l'altra un minimo sindacale di efficienza diffusa. Questione di voti. Poi arrivano 3 manager-padroni. Daniele Martini racconta per la prima volta i retroscena delle finte privatizzazioni dei grandi gruppi statali, svela i nomi dei dirigenti e delle loro cricche che si stanno arricchendo a discapito del cittadino costretto a pagare sempre più tasse a fronte di servizi ormai inaccettabili. Il tutto nello stile di Paper First e del Fatto quotidiano: senza sconti per nessuno. )
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore