L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2024
Anno edizione:
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Riporto uno stralcio impeccabile dalla posfazione curata da Joyce Carol Oates: «Se la strada potesse parlare è il tredicesimo libro di Baldwin e potrebbe essere stato scritto, se non rivisto per la pubblicazione, negli anni Cinquanta. I suoi sono individui sofferenti, disorientati, intrappolati in quella che viene definita la “discarica” di New York – dove i neri sono perennemente alla mercé dei bianchi –, e che non beneficiano nemmeno del supporto psicologico del Black Power o di altri movimenti radicali che si battono per loro. Anche se la loro storia può apparire datata, non lo è. La singolare condizione in cui si trovano, quella di essere così indifesi dal punto di vista politico, sembra aver rafforzato, quantomeno nell’immaginazione di Baldwin, legami affettivi forti e profondi tra loro. Se la strada potesse parlare è una celebrazione davvero toccante e molto tradizionale dell’amore. Afferma non solo l’amore tra un uomo e una donna, ma un tipo di amore di cui la narrativa contemporanea si è raramente occupata: quello tra i membri di una famiglia, un amore che può giungere fino al sacrificio». Se la strada potesse parlare è una storia dolorosa, in cui la forza dell’amore è lo scudo per vincere ogni difficoltà e ingiustizia, la stessa che sta subendo Fonny, accusato di uno stupro nei confronti di una portoricana, uomo nero di ventidue anni, e che sconvolge anche il rapporto con la sua fidanzata Tish, che è incinta, ed è proprio da questo germe di vita, questo soffio vitale che sta crescendo in lei che riesce a dare la forza di non soccombere nella lotta verso l’ingiustizia. Di bianchi contro neri. Di fragilità e rese nei confronti della vita. Di dolore e di atti difficili da digerire ed accettare. Di legami individuali e di legami collettivi, di finestre aperte e cunicoli bui chiusi a doppia mandata. La mano dell’uomo a decidere se accogliere, se non avere preconcetti, o meno.
Ambientato nel quartiere di Harlem negli '70 narra una storia di amore e dolore . Fonny è un afroamericano e uno scultore del legno che vive nella peggior periferia di New York. Viene ingiustamente accusato di aver violentato una ragazza portoricana. Mentre è in carcere, la sua ragazza, Tish, scopre di essere incinta. Un poliziotto locale ha incastrato Fonny dichiarando falsamente di aver assistito allo stupro. La trama principale segue i percorsi delle due famiglie della coppia mentre cercheranno con i pochi mezzi a loro disposizione, di dimostrare l'innocenza di Fonny mentre si preparano all'eventualità che Tish debba dover crescere il figlio da sola. È un ritratto vivido della lotta familiare urbana, afroamericana e operaia e una denuncia contro il fanatismo e l'ingiustizia del sistema penale americano. Un MALE putroppo ancora annidato nel cuore americano. J. B. getta luce nel background americano, dove tutto è così miseramente ingiusto e vive ancora di un'emarginazione xenofoba ed altre forme di discriminazione basate sull'etnia. La discriminazione razziale, abolita circa nella metà del XX secolo, in questi ultimi anni è stata sempre più percepita come socialmente inaccettabile e moralmente ripugnante. Il movimento attivista #BlackLivesMatter si impegna molto su questo fronte, organizzando regolarmente manifestazioni per protestare, tuttavia sono tutt'oggi frequenti e numerosi gli episodi di razzismo e di discriminazione contro gli afroamericani Scritto nel 1974 e pubblicato un Italia solamente nel 2018, questo libro è così attuale. Nulla è ambiato. Nulla è stato fatto. Che tristezza ...... Secondo libro per me di Barldwin. A inizio anno avevo letto 'Una strada senza nome' , saggio e romanzo autobiografico, e non immaginavo J.B. in versione narrativa. ▪︎ ..... continua nel 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒊𝒍𝒐 𝒊𝒏𝒔𝒕𝒂𝒈𝒓𝒂𝒎 @𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆.𝒄𝒐𝒏.𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂
Libro bellissimo (non c'è confronto con il film!). La potenza di questo libro sta proprio nello stile, nel linguaggio, nella forza del racconto fatto dalla protagonista. È il primo che leggo di Bladwin e mi ha fatto venire voglia di leggerne altri.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore