Il secolo del genocidio
- EAN: 9788830422346
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Sulla modernità del genocidio insiste anche ad esempio Robert Melson che si è occupato del caso ruandese. L'assassinio dei tutsi da parte della maggioranza hutu secondo Melson non nacque da antiche ostilità tribali come talvolta si è sostenuto bensì "fu il prodotto di uno Stato postcoloniale di un'ideologia razzista di una rivoluzione che rivendicava una legittimazione democratica e della guerra – tutte manifestazioni della modernità". La nozione di "genocidio" in ultima analisi viene opportunamente sottoposta dalla storiografia a un'attenta e precisa delimitazione come è avvenuto d'altronde di fronte a un altro concetto-chiave novecentesco quello di "totalitarismo". Ma un'ulteriore difficoltà nel caso di "genocidio" proviene dall'uso (e abuso) pubblico del termine quale forma di riconoscimento di patimenti e torti subiti da un popolo perseguitato travalicando così l'ambito della ricerca storica e ponendo questioni di sensibilità e rispetto per le altrui sofferenze.
Giovanni Borgognone
