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Se non voglio essere "complice" di un sistema ingiusto, come devo comportarmi? Le alternative, per fortuna, sono numerose.
«Il viaggio raccontato da Mangano lungo la complessa filiera agroalimentare permette di conoscere ciò che si nasconde nel piatto in cui mangiamo. La conoscenza come strumento per essere liberi e scegliere consapevolmente. Il cibo come elemento con una potenza straordinaria capace al contempo di indebolire o favorire giustizia sociale: nostra la scelta, nostra la responsabilità» – Carlo Petrini, Slow Food
«Un libro d'inchiesta analitico e insieme struggente» – Elisabetta Ambrosi, il Fatto Quotidiano
«Un viaggio da brivido nei piatti che mettiamo in tavola. Antonello Mangano racconta le storie del lato oscuro della filiera agroalimentare e mostra le "ricette" per un consumo consapevole» – Massimo Panarari, il Venerdì di Repubblica
Al supermercato siamo contenti di trovare passate di pomodoro e arance "sottocosto". Spesso le compriamo, soddisfatti del risparmio. Poi capita di indignarci leggendo certe notizie spaventose sui lavoratori delle campagne. C'è un filo comune che lega quelle notizie ai nostri comportamenti d'acquisto. Questo libro indaga la filiera di alcuni prodotti agricoli ad alto rischio, dalle arance ai pomodori, all'uva. Andando a ritroso dal supermarket ai centri di distribuzione, fino alle serre e ai campi, scopriamo che la brutalità del caporalato e la "modernità" della globalizzazione convivono senza scontrarsi. E che l'economia globale porta i contadini di Rosarno a competere con quelli brasiliani; i pugliesi con i cinesi; i piemontesi con gli spagnoli. I ghetti sono la parte visibile del problema. Le cause vanno cercate in una filiera dominata dagli intermediari e sovrastata da oligopoli capaci di imporre i prezzi, a ogni costo. Antonello Mangano ci accompagna in un lungo viaggio dagli agrumeti di Rosarno alle industrie di succo d'arancia tra Messina e Catania, dai supermercati del milanese ai campi di pomodori di Foggia e Ragusa, fino alle centrali logistiche padane. Infine, scopriremo i frutteti di Saluzzo e i vigneti del Chianti, perché lo sfruttamento si annida persino nelle aree più ricche. Il libro si chiude con una domanda cruciale: se non voglio essere "complice" di un sistema ingiusto, come devo comportarmi? Le alternative, per fortuna, sono numerose.
Un'inchiesta documentata e approfondita non solo sulla filiera agricola ma anche sul consumo alimentare oggi, con gli sprechi e le contraddizioini che ne derivano. Un libro che disegna scenari di consumo in modo chiaro e appassionante e propone infine soluzioni concrete per cambiare le proprie abitudini alimentari nella direzione di un consumo consapevole e soprattutto al di là delle mode.
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