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Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2013
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Cornwell continua a farci vivere la cruenta invasione napoleonica della Penisola Iberica, che dopo aver devastato la Spagna ghermisce adesso il Portogallo. Un libro molto dinamico, ricco di azione e vivido soprattutto nelle ultime pagine. Ben scritto e scorrevole. Non tra i migliori dell’autore, ma sicuramente niente male. La ricostruzione dell’epoca è molto dettagliata. Vengono ben delineate le crudeltà degli invasori napoleonici, la resistenza della popolazione locale e il valore dei fucilieri e delle giubbe rosse. Cornwell fa vedere il vero volto della feccia rivoluzionaria, assieme all’ipocrisia e al cinismo di certi traditori davanti alla morte e il dolore causati per quello che spacciavano per “progresso”. Ho trovato molto interessante anche l’influenza britannica nell’economia portoghese. Comunque il Portogallo non fu invaso solo perché aveva infranto il Blocco Continentale. Napoleone voleva anche mettere le mani sulla flotta portoghese e quindi i britannici si apprestarono a impadronirsene o distruggerla come avevano fatto con quella danese. Per questo la famiglia reale ripiegò in Brasile, per salvare le navi essenziali per la vita dell’impero portoghese.
Questo libro, come tutti i libri su Richard Sharpe e, in parallelo, la saga di jack Aubrey e Stephen Maturin scritta da Patrick O'Brian, è una droga : lo inizi e non riesci più a smettere ... attenzione quindi a chi, come me, dedica le mezz'ore morte della metropolitana alla lettura : si rischia di saltare la propria fermata :) Anche io, come altri appassionati, mi chiedo il motivo della lentezza della traduzione degli altri capitoli delle due saghe, consapevole che mancano solo tre capitoli per Aubrey&Maturin ma che mancanto moltissimi capitoli per Sharpe ... e forse non è cosa così negativa ... la passione durerà ancora molti anni :)
ECCEZIONALE!!!!!Come tutti i suoi libri a partire dai romanzi su Sharpe,a quelli sul graal e al primo del ciclo sassone.Vorrei solo ricordare che "L'aquila del capitano Sharpe" è già stato pubblicato in Italia nel 1982 da Sperling & Kupfer. Siamo qui che aspettiamo con ansia le sue nuove pubblicazioni italiane.BRAVO BERNARD!!!!!
Recensioni
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1809, penisola iberica. Richard Sharpe, tenente dei fucilieri di Sua Maestà, si trova a Lisbona quando Napoleone comincia la sua campagna per soggiogare la penisola. Sharpe e i suoi fucilieri si sono impegnati a ritrovare la figlia rapita di un mercante inglese, un personaggio femminile di grande fascino. Niente sembra poter fermare la brutalità delle truppe francesi e la cittadina portoghese diventa per Sharpe e i suoi compagni un ultimo avamposto dove sopravvivere o morire in una battaglia sino all'ultimo uomo. Ma c'è un pericolo ancora più grave e insidioso. Un ufficiale inglese fa il doppio gioco e rischia di giocare una carta determinante per la sopravvivenza dei fucilieri di Sharpe. A questi non resta che lanciare un definitivo e disperato attacco per salvare la pelle e l'onore del reggimento.
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