Prima registrazione mondialeVincitore del premio Pulitzer per l’Opera “Silent Night”, Kevin Puts vede la prima discografica di alcuni dei suoi lavori più recenti grazie al coinvolgimento di Marin Alsop e l’Orchestra Sinfonica di Baltimora, dopo un sodalizio con l’ensemble corale Conspirare. Nato a St. Louis, nel Missouri, l’anno 1972, Kevin Puts possiede la capacità innata di portare a condividere l’emozione suscitata per un determinato luogo o essere, che si tratti di un cigno che galleggia sulle acque di un lago del Michigan o l’incontro di culture divergenti presso Santa Cruz. Il programma si apre con “If I were a Swan”, un peana su testo di Fleda Brown nel quale la ripetizione sillabica e l’elegante conduzione di linee contrappuntistiche riflettono la fluidità dell’andatura del cigno. “To touch the Sky” è nato da uno scambio tra il compositore e Craig Hella Johnson sul concetto del “divino femminino”: le parole del Magnificat si sovrappongono a una meditazione sull’Annunciazione di Maria Howe, a cui seguono i testi di diverse poetesse, da Saffo a Madre Teresa, fornendo immagini musicali di volta in volta trascendenti, immanenti, irreali, mistiche e concrete. Incontro immaginario fra il terrestre e lo spirituale, la Sinfonia n.4 è ispirata dalla Missione “San Juan Bautista”, un incontro tra missionari e indiani Mutsun che ha prodotto la sovrapposizione di due culture musicali molto differenti: la legittimazione degli indiani delle loro tradizioni musicali, cioè la scelta di non abbandonarle in vista di una cultura che consideravano “più civilizzata”, ha spinto Kevin Puts a delle ricerche sull’eredità musicale indoamericana.Nata nel 1956 a New York, Marin Alsop è una violinista e direttrice d'orchestra, che negli ultimi anni si è messa in luce in un repertorio molto vasto, eccellendo soprattutto nelle opere dei compositori americani del XIX e del XX secolo.
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