L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo libro e' stato messo in commercio nel 2006. Quando ancora non erano emerse le intercettazioni degli altri dirigenti e Presidenti delle altre societa' che tranquillamente parlavano con i designatori degli Arbitri Sig.ri Bergamo e Pairetto e anche con la Lega calcio e FIGC. Ma l'errore piu' grave e' stato commesso dai giornalisti che nel pubblicare le prime intercettazioni telefoniche di Moggi le hanno fatte passare per illegali invece di spiegare che erano consentite e quindi e' passato il messaggio che Moggi avesse violato le regole e questo ha influenzato l'opinione pubblica che ha subito condannato Moggi. Infatti i Giudici del Tribunale sportivo hanno dovuto tenere presente il parere dell'opinione pubblica, e frettolosamente su pressione abilmente studiata dal corrotto Commissario Guido Rossi dare anche una sentenza in 15 giorni non permettendo cosi' all'Avv, della Juventus di studiare le accuse riguardanti Moggi, che nel frattempo si era dimesso e non ha potuto aiutare l'Avvocato a smontare le accuse. Se Moggi non si fosse subito dimesso e avesse collaborato con l'Avv. della Juve probabilmente avrebbe subito smontato diverse accuse equivocate. Infatti in seguito c'e' riuscito, ma non e' stato facile perche' erano 2 anni di Migliaia di telefonate legali registrate dalla Sicurezza Telecom su ordine dell'Inter di Moratti e Tronchetti Provera e poi dai Carabinieri. Insomma per farla breve tutti telefonavano ai designatori degli Arbitri e Moggi era quello che telefonava di meno, come hanno piu' volte riferito in Tribunale i designatori Sig.ri Bergamo e Pairetto. Comunque la Juventus nel 2010 e' stata assolta. Tutti gli Arbitri sono stati assolti, tranne De Santis, ma per una questione con la FIGC. Quindi non si capisce perche' Moggi non sia stato assolto visto che non esiste nessuna partita alterata e nemmeno una telefonata illegale, mentre risultano telefonate compromettenti di altre societa' ..., ecco perche' questo processo viene definito Farsopoli.
Libro che ogni amante (vero) del calcio dovrebbe leggere.
Quel che gli autori non citano è, paradossalmente, la realtà delle stesse carte processuali. La Juventus e Moggi NON furono condannati per illecito sportivo, che non fu mai riscontrato (parola del giudice di corte d'appello, P. Sandulli) ma per "illecito strutturato", un reato all'epoca dei fatti inesistente sullo stesso C.G.Sportiva e che si basava sull'assunto che più atteggiamenti antisportivi valevano come un illecito vero e proprio. Poichè Moggi era solito parlare troppo spesso e troppo fraternamente coi designatori, dissero nel processo sportivo, ciò non poteva che inquinare l'andamento del campionato. Tale assunto, definito "un abortio giuridico" da fonti giurisprudenziali, è stato per altro annacquato dagli ultimi eventi processuali in seno al processo di Napoli, dal quale si evince non solo che tali rapporti coi designatori erano comuni ad un pò tutte le società (Inter in primis) ma anche che le intercettazioni altrui, ovvero tutte quelle riguardanti l'Inter, erano state omesse, nascoste dal cc incaricato di raccoglierle! In parole povere...le intercettazioni (Telecom, ergo della società gemella dell'Inter e di cui faceva parte lo stesso Guido Rossi! Nota da tener presente) furono modificate e manipolate dal pubblico ufficiale incaricato di registrarle. Di fronte a tanto il quadro accusatorio va crollando come un fangoso castello di carte, anche perchè al famoso "processo" sportivo del 2006 furono tagliati arbitrariamente ben due gradi di giudizio per tirannica decisione di Guido Rossi (sempre lui) e nonostante il parere contrario di alcuni giudici che, infatti, si dimisero dal collegio affermando pubblicamente che Rossi aveva già deciso di condannare Moggi. A prescindere! Tutto qto D'Onofrio non lo dice ma invito i lettori di qto libro superficiale a documentarsene altrove per comprendere come, in realtà, il processo di calciopoli fu solo una farsa pre-organizzata e di cui la stessa proprietà della Juventus fu complice probabilmente per ragioni finanziarie. Autori cari...indagate meglio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore