È solo una storia d'amore
Anna Premoli
- EAN: 9788854198371
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Descrizione
Recensioni dei clienti
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Un libro leggero, una scrittura fluida e frizzante, piacevoli le battute botta e risposta fra i protagonisti. Ottimo per passare una domenica pomeriggio sul divano a dimenticare le fatiche di ogni giorno.
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La scrittura della Premolo è scorrevole, la storia può anche risultare prevedibile ma è assolutamente in linea con le aspettative e permette di trascorrere ore spensierate e divertenti. In più affronta la questione del pregiudizio sul genere rosa che andrebbe capita sicuramente meglio.
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Di questo libro mi sono piaciuti tanto i personaggi, creati dall'autrice così diversi tra di loro ed è incredibile come le loro esistenze si intrecciano. Un libro che si lascia leggere senza fatica perchè molto scorrevole, incuriosisce la trama al punto che mi sono ritrovata a leggere molte pagine in un solo pomeriggio tanta era la curiosità di sapere il finale.
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I due protagonisti, scrittori sono così diversi tra loro: Aidan Tyler ha vinto il premio Pulitzer con un romanzo che viene considerato un capolavoro eppure da cinque anni non riesce più a scrivere nulla che sia all’altezza della fama che si è creato. Laurel invece scrive romanzi rosa, storie d’amore dolci e divertenti , favole moderne per le sue lettrici che vogliono evadere un po’ dalla realtà. E il suo lavoro viene disprezzato da Aidan che considera romanzi veri solo le storie più serie. Tra loro scatta la sfida: per lui chiunque può scrivere una storia d’amore, per lei invece ci vuole passione, così si ritrovano a scrivere due versioni della stessa storia quasi. Lui impara che alla fine un libro non va giudicato dalla copertina, dal genere o dalla collana in cui viene pubblicato mentre lei rimane convinta che la passione che si trasmette attraverso un libro è per i lettori, che uno non deve amare il rosa per scrivere romanzi rosa, uno non deve credere nel finale felice per scriverne uno perché lo scrittore e la persona che vive fuori dai libri, sono completamente diversi a volte. Fa riflettere molto su come lo scrittore sia alla fine un mestiere come un altro e anche se spesso molti usano l’esperienza personale per scrivere, alla fine un libro non va giudicato a seconda di chi lo ha scritto così come uno scrittore non è ciò che lui scrive. Una visione davvero interessante.
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bellissimo adoro la premoli
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Storia disimpegnata e disimpegnante di un flirt (credo che le storie d'Amore vadano raccontate in modo piu' convincente). La scrittura della sign.ra Premoli non e' male, ma il racconto non racchiude una morale ne' in se', ne' oltre se' (il lettore non avra' da crucciarsi, perlomeno), dunque per quel che ne so io arriva appena alla sufficienza.
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Romanzo rosa. Niente piu' che il racconto della nascita di un flirt (le storie d'amore sono argomenti da trattare con piu' impegno). Storia scanzonata e piacevole perche' disimpegnata: di veramente interessante, fra queste pagine, non si trova qualcosa. La scrittura della signora Premoli non e' male, ma credo che temi cosi' leggeri si possano affrontare senza troppi dilemmi, dunque, a parer mio, guadagna appena una sufficienza.
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Libro molto bello. Travolgente. Lo si legge tutto d’un fiato
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E' il primo libro che leggo di questa autrice e purtroppo non mi ha entusiasmato particolarmente. In un momento in cui di cerca di riabilitare il "romanzo rosa" non facendolo scadere al livello della sola lettura da ombrellone o da inguaribile sognatrice un po' ingenua questo libro si colloca purtroppo in queste ultime categorie.
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Un romanzo abbastanza prevedibile. I protagonisti sono, né più né meno, quelli presentati in sinossi. Non c'è un loro sviluppo in crescendo, restano sempre gli stessi. Lui, antipatico come pochi. Il classico spaccone che si crede superiore a tutti per cui pare non esserci speranza. Poi arriva lei, la sua nemesi e scoppia il colpo di fulmine. Dovrebbe essere la classica guerra degli opposti che si attraggono senza volerlo. Laurel rispetto ad Aidan risulta più realistica, ma non mi è piaciuto l'atteggiamento ambivalente che ha verso il genere che l'ha portata al successo, fino alla fine non si capisce bene cosa realmente ne pensi.
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Delusione. Anna Premoli difficilmente mi delude, ma qui la storia ci mette davvero troppo a decollare. Ebbene sì, l'ho trovato noioso e poco convincente. Aspetto di leggere dei due personaggi Norman e Alex, lì mi sembra che possa esserci del potenziale...
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Ho letto altri libri dell'autrice, che ho sempre trovato godibili, ma questo mi ha delusa. Solo nella parte centrale sembra un po' animarsi ma non a sufficienza: la storia dei due protagonisti non è per niente delineata, non ci sono eventi né fatti particolari o memorabili. Si parla anche della questione dei libri "rosa" categoria spesso creduta da molti un genere molto leggero e privo di spunti, ma questo non è sufficiente per rendere bello questo romanzo.
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Ciò che mi ha colpito di questo romanzo è il fatto che la storia d’amore fa quasi da sfondo all’argomento principale del testo: la denigrazione del genere letterario “rosa”. L’autrice credo abbia voluto scrivere questa storia soprattutto per sfatare i tantissimi luoghi comuni che da sempre sono legati ai romanzi rosa e ai loro personaggi e che oggi non valgono quasi più. Da qualche tempo a questa parte il genere “rosa” si è rimodernato arricchendosi di personaggi realistici e non più perfetti, di donne forti e intelligenti che cercano sì l’amore ma non sono le donzelle indifese che bisogna proteggere a tutti i costi. La mia opinione sul libro è molto positiva, penso che la Premoli abbia un ottimo stile di scrittura e che abbia davvero reso molto credibili entrambi i personaggi. Laurel è una donna come molte, in cui ci si può immedesimare facilmente: precisa, forte e sicura di sé ma allo stesso tempo con tanta voglia di innamorarsi. Aidan invece è uno di quegli uomini che indossano una maschera e che si nasconde dietro la simpatia e la bellezza perché ha paura di mostrarsi agli altri con le sue fragilità. Sa di aver sbagliato a lasciarsi andare dopo la vittoria del Pulitzer per il suo primo romanzo ma non riesce a ritornare su i suoi passi e ad ammetterlo a sé stesso e agli altri. Mi è piaciuto molto il finale e non avrei cambiato niente di tutta la storia. Inoltre sono curiosissima di sapere cosa sia successo davvero tra Norman, l’agente dei due scrittori, e la sorella di Aidan, Alex. Nei ringraziamenti finali la stessa autrice spiega che ha intenzione di scrivere di loro per chiarire quello che è stato detto in questo testo (o NON detto). Quindi c’è solo da aspettare e speriamo non troppo.
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Premetto che me l'hanno regalato a Natale e che l'avevo conservato come lettura da ombrellone, premetto che di solito i libri così spensierati e sdolcinati mi piacciono, ma qs veramente è il peggiore che abbia mai letto. Se cercate un Armony a tutti gli effetti eccolo...da non leggere assolutamente.
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Non è propriamente il genere di romanzo che sono solita leggere, infatti nella prima parte faticavo a concentrarmi, quasi tentata di chiudere e metterlo da parte. La curiosità ha avuto la meglio e ho deciso di continuare la lettura. Ho fatto molto bene! Mi sono appassionata alla storia, volevo arrivare alla fine per capire come si sarebbe conclusa. La cosa che più ho apprezzato, è il modo con cui sono stati inseriti i pensieri dei vari personaggi, mentre compivano qualcosa. Come pensava Laurel e come invece ragionava Aidan. E' stato questo a spingermi a continuare la lettura e a terminarla poco fa molto soddisfatta!
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Essere una scrittrice di romanzi rosa al giorno d'oggi non è facile. c'è sempre molto pregiudizio intorno a questo mondo e c'è anche tanta competizione per ritagliarsi un posto sugli scaffali delle librerie. No, non sto parlando dell' autrice, Anna Premoli,ma della protagonista del libro, Laurel, che si ritrova a dover far fronte ad un premio Pulitzer, Aidan, che con i suoi pregiudizi e il suo sentirsi già uno scrittore finito, si accorge di essere in crisi e chiede aiuto alla stella nascente del genere più amato dalle donne! Carino, scorrevole, senza troppi personaggi inseriti nella storia e alcuni di cui vorremmo sicuramente sapere di più (prendi Norman ed Alex) , "E' solo una storia d'amore" è il tipico romanzo da leggere in pochi giorni o addirittura poche ore, o d'inverno davanti ad un camino o d'estate sotto l'ombrellone.
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Senza infamia e senza lode. Lo spunto sembrava interessante ma lo svolgimento mi ha piuttosto delusa. Questo libro è rimasto dentro alla nicchia dei romanzi rosa, anzi, nella nicchia ma dietro molti altri, nonostante i noiosissimi discorsi dell'autrice su quanto il rosa abbia dignità quanto gli altri generi. Poteva meritare 3 stelle perchè la lettura è stata abbastanza fluida ne ho date 2 a causa degli errori di ortografia, di grammatica e anche nei nomi dei personaggi. Non mi era mai capitato di leggere un libro con così tanti errori di tal genere. Forse Newton Compton non ha un correttore di bozze ? Mah.
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Questo libro è fantastico. La storia, che ruota attorno a Lourel e Aidan è bellissima. Due scrittori che si ritrovano a scrivere lo stesso libro, intrecciando le loro vite insieme ai loro romanzi. Scrivere d'amore parlando d'amore. Il cliché dei Cliché che però funziona. Divertente fino all'inverosimile lo consiglio a tutti :)
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"E' solo una storia d'amore" è un romanzo rosa che rompe i classici schemi del genere per andarli ad analizzare nel dettaglio. Il testo è scritto con ironia e devo ammettere di essere stata conquistata già dalla citazione iniziale della Austen. Che dire poi dei personaggi? Penso che sia la prima volta in cui ad attrarmi sono i personaggi secondari e non principali. Per quanto riguarda la narrazione mi è piaciuto il tono allegro con cui il tutto veniva raccontato, ma mi hanno infastidito le imprecisioni nella trama.
19 recensioni