A tre anni di distanza dall’incredibile successo del suo album di debutto 4 volte platino in Gran Bretagna “Wanted On Voyage” e a quattro anni dalla sua grande HIT “Budapest”, doppio platino in Italia e in altri 24 Paesi, GEORGE EZRA torna sulle scene con il nuovo e atteso lavoro “Staying At Tamara’s” che verrà pubblicato il 23 marzo prossimo. EZRA ha definito il suo nuovo album “una collezione di canzoni sulle paure, l’amore, la voglia di scappare e sognare”. Proprio come il precedente “Wanted On Voyage”, anche “Staying At Tamara’s” è stato scritto, creato e ispirato dai viaggi di GEORGE: dalle meraviglie dell’Isola di Skye alla contea del Kent, dal Galles del Nord fino all’AirBnb a Barcellona di Tamara, proprio la protagonista del titolo dell’album. Il risultato è un disco fresco e godibile che risplende per il coraggio e la positività, ma che contiene anche momenti di riflessione. Nella trackinglist è presente anche una canzone, ‘Saviour’, cantata insieme al duo svedese indie/folk First Aid Kit.
Il giovanissimo cantautore londinese GEORGE EZRA è uno degli artisti maschili che hanno venduto di più nell’ultimo decennio. In poco più di 18 mesi EZRA è passato dall’essere un perfetto sconosciuto all’essere considerato una grande scoperta a livello internazionale, con il suo album di debutto ‘Wanted On Voyage’, entrato nella Top 10 in 10 Paesi e che ha venduto oltre 3 milioni e mezzo di copie in tutto il mondo, che gli ha permesso di vincere un Ivor Novello Award e ricevere 4 nomination ai BRITs e una ai BBC Music Award.
La storia di GEORGE EZRA, studente universitario di musica, ha dell’incredibile. Ha iniziato a scrivere canzoni e a suonare nei pub di Bristol e qui è stato scoperto da "BBC Introducing" BBC Radio 1 che, dopo aver suonato alcune canzoni da lui postate online, lo ha lanciato attraverso il “BBC Introducing” Stage al Festival di Glastonbury. Artista raffinato e di grande talento, la qualità che lo contraddistingue è la sua voce profonda e graffiante. Cresciuto ascoltando storici cantautori, molti dei quali americani, il suo sound è una miscela tra vecchio e nuovo. Grande estimatore di artisti del calibro di Bob Dylan, ha cercato le radici della musica dell’intramontabile Bob scoprendo e apprezzando Woody Guthrie e Leadbelly, uno dei più importanti esponenti della musica blues ed un virtuoso della chitarra a 12 corde.)