Storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare

Personalmente ritengo che sia un libro molto carino, un po' di fantasia misto a tanta, tanta realtà. Milo è un gattino fantastico e sono storie proprio come le sue che ci portano a non avere pregiudizi e preferenze perché i gatti sono tutti speciali, specialmente quelli con qualche disabilità perché hanno bisogno di più cura e affetto. È bello trovare storie in cui ci si può rivedere, io avevo un gattino con una malattia simile.. Grande Milo, grazie di esserci perché storie come la tua vanno raccontate

L'amore che va oltre le apparenze, l'amore puro che i nostri pelosi ci danno incodizionatamente e l'amore che noi abbiamo per loro descritto con poesia e totale coinvolgimento ... una favola che insegna a tutti qualcosa. Milo è ogni escluso, é ogni sfortunato che diventa Milo supereroe grazie all'amore ...

Altro che Sepulveda. Questo è un libro meraviglioso, ricchissimo. Un libro tutto cuore, l'ho divorato. Per chi ama i gatti, e gli animali tutti, non c'è niente di più vero. Seguo da molto tempo l'autrice, bravissima giornalista del Corriere della Sera. E ogni volta che scrive di animali mi commuovo. Non dimenticherò mai un suo articolo di qualche tempo fa sulle scimmiette clonate in Cina. Scrive di animali come pochi sanno fare, con un'empatia, una sensibilità e una dolcezza rare. Questo è un libro pieno d'amore e tolleranza, che può insegnare tanto, e non solo ai bambini. La storia di Milo è una grandissima metafora per i nostri tempi.