Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni La televisione secondo Aristotele

Recensioni: 4/5
Aristotele non guardava la televisione. Ma una delle sue opere piú affascinanti, la Poetica, aiuta a comprendere come funziona la neotelevisione: i meccanismi narrativi, le regole della creatività, le strutture del racconto, i motivi delle storie, il disegno dei personaggi, le emozioni da suscitare. La televisione sta diventando la generatrice di un cosmo chiuso, abbastanza coerente in se stesso, autoreferenziato, non particolarmente bello ma dotato di un'energia di presenza tale da imporsi come unica realtà. In una cinquantina d'anni, la tv ha esplorato il mondo esterno e oggi sembra poterne fare a meno: ri-cicla quello che ha già accumulato re-inventando, ri-organizzando, ri-formando, ri-producendo, re-plicando.)
Leggi di più Leggi di meno
4/5
Recensioni: 4/5
(1)
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore