L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 1994
Promo attive (1)
<p>222 p.</p> paperback 222 9788845910647 Molto buono (Very Good) segni di lettura al dorso, ex libris e firma a penna.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Caro Guido, ti scriverei su una buccia, su una rozza pergamena annerita, su un manto di deserto fatto con mangime per uccelli se potessi; la parola che mi hai insegnato, quella scure dolcissima a tagliare il pane del nonsenso, il chiodo intinto nella boccetta che depone come può virgole e versi sul corpo della carta, tutto quel sonno di misteri e pruriti, di una quiete ricamata da spine, è adesso qui, a tentare un saluto, un abbraccio, un morso di stima e commozione per questo che è il tuo giorno. Se un po' riesco a frugare in un ossario di intuizioni, nel cesto dei marciumi costanti dove la vanità umana rotola le sue gesta, certo - pensandoti - non parlerei di traguardo, ma di novanta ferite intrecciate sul tuo animo che ormai disegnano da sole una mappa di rara grandezza. Piove sempre sporco lo sai, le miserie correnti sono spesa goduta nel carrello, la memoria paga rette salate nel suo orfanotrofio, e se il delirio è appena ciò che resta nella fanghiglia che deglutisce ogni azione, allora la tua traccia è eterna, è come il fiore abortito nel giardino della falsità sbocciata. Unica febbre che salva, il mancare tutto per toccare l'appena, nel mondo dove anche il caso perde la sua saliva azzittito com'è dai veleni di ogni istante, da orrori sparsi come coriandoli sul greto di un cuore già a brandelli, da sforzi macabri ad esaltare i liquami del potere. Siamo farfalle storpie, Guido caro, perché amare la poesia è amare la frusta del tempo sulla schiena, la mano di una sorte che ci preme il collo, l'anima che combatte - citando Seferis - "per farsi nostra anima". Quanti nani sullo scranno più alto non sanno d'essere che figuranti in una selva di lapidi, quante lingue son meno che schiuma già scaduta! La tua musica è qui, Guido, a salvarmi e a vergare le mie tempie, i tuoi libri sono arti senza stanchezza, il tuo esempio un pianeta di disordine celeste dal quale prenderò commiato solo salutando questa vita. Auguri incantevole Maestro.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore