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Anno edizione: 2024
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Tradire il Grande Fratello è il racconto di come il movimento contro il patriarcato potrebbe riconfigurare la Cina e il mondo intero.
«Fincher sostiene che la misoginia sia al centro del regime autoritario cinese e che il movimento femminista potrebbe rivelarsi il più trasformativo del Paese.» - Emily Steel, New York Times
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Il libro è interessante, anche se un po' lento nel narrare i fatti. Vengono esposte diverse storie di molteplici femministe cinesi, sia riguardo alla loro vita personale (e come sono state influenzate da essa per l'attività successiva) sia riguardo ai soprusi da parte delle autorità nazionali. è apprezzabile il fatto che i soprusi non vengono mai descritti in maniera troppo cruda e violenta, ma il focus rimane sempre sui diritti (pressoché assenti) delle donne in Cina.
In questo saggio Leta Hong Fincher ci racconta dettagliatamente come anche il comunismo cinese in realtà è estremamente patriarcale. Partendo dal racconto de Le Cinque femministe arrestate nel 2015 per aver manifestato contro le molestie sessuali, si entra nella vita di tutte le donne cinesi, analizzando come vengono demonizzate e discriminate. La censura sui social viene utilizzata come mezzo di controllo, oltre ai bassissimi metodi di tortura psicologica. Quando nelle altre parti del mondo prendeva piede il #Metoo, in Cina non restava altro che usare pseudonimi ed emoticon per esprimere il proprio dissenso e manifestare quasi liberamente. Qui nasce lo stratagemma di usare l'emoji di "riso" (mi) e "coniglio" (tu) per ricavarne l'hashtag #risoconiglio ed eludere i controlli. Cercavo una lettura che mi informasse di più su ciò che succede alle mie coetanee dall'altra parte del mondo, invece mi sono immersa in un racconto che può dilaniare il cuore. Nonostante questo è un testo che consiglio a chiunque lotti contro la discriminazione di genere. Vero che ci sono passaggi che fanno chiudere lo stomaco, ma decisamente si ha bisogno di aprire gli occhi! 👀💪🏻
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