Tre volte te

Mia moglie grande fan di Federico è rimasta molto delusa sia dalla trama che dal finale!

Libro di cui si poteva fare a meno. Scritto in maniera scolastica e anche male. 710 pagine, ma che si poteva se proprio bisognava fare questa manovra di rispolvero per il marketing togliere tranquillamente 200/300 pagine di inutili descrizioni e personaggi che niente c'entrano con il "focus" della storia che dovrebbe essere incentrata sul "triangolo tresca amoroso" Gin, Step e Babi. Romanzo che esalta i cliché della bella vita e del materialismo, tra cene in lussuosi ristoranti e alberghi, vip, barche, aragosta e champagne e delle coincidenze impossibili quanto mai stereotipate. Se questo romanzo fosse stata una favola della buonanotte per bambini si potrebbe definire dal mio punto di vista "la peggior favola della buonanotte di sempre". Vengono trattati argomenti come l'omosessualità e il cancro in maniera superficiale. Non è un romanzo d'amore assolutamente, ma un malloppone infarcito, che stravolge tutto quello che era stato scritto nei primi due volumi: "tre metri sopra il cielo" e "ho voglia di te". Step il piagnucolone traditore con la faccia di bronzo, Gin la vittima lunatica, Babi la Stalker. Questo è il filo conduttore di questo romanzo che stravolge anche i caratteri dei tre personaggi principali. Non mi ha emozionato, anche perchè dopo 700 pagine il finale e veloce e scontato e l'autore chiude baracca e burattini in 50 pagine liquidando (si spera) per sempre i suoi personaggi che lo hanno reso "famoso". R.I.P.

Dopo “ ho voglia di te” questo è un super grande ritorno. Emozionante , ricco di colpi di scena. Tutto quello che non potevano neanche minimamente immaginare. Super consigliato