Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 212 liste dei desideri
E tu splendi
Disponibile in 1 giorni lavorativi
25,00 €
25,00 €
Disp. in 1 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Solelibri
25,00 € + 3,80 € Spedizione
disponibile in 1 giorni lavorativi disponibile in 1 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Long Song Books
10,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Solelibri
25,00 € + 3,80 € Spedizione
disponibile in 1 giorni lavorativi disponibile in 1 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Long Song Books
10,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi
E tu splendi - Giuseppe Catozzella - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
E tu splendi

Descrizione


E quando le cose ti chiamano, ti chiamano.
Quando sono lì, sono lì per noi.
Non importa se ci sono state per un secondo o da sempre.


Arigliana, “cinquanta case di pietra e duecento abitanti”, è il paesino sulle montagne della Lucania dove Pietro e Nina trascorrono le vacanze con i nonni. Un torrente che non è più un torrente, un’antica torre normanna e un palazzo abbandonato sono i luoghi che accendono la fantasia dei bambini, mentre la vita di ogni giorno scorre apparentemente immutabile tra la piazza, la casa e la bottega dei nonni; intorno, una piccola comunità il cui destino è stato spezzato da zi’ Rocco, proprietario terriero senza scrupoli che ha condannato il paese alla povertà e all’arretratezza. Quell’estate, che per Pietro e Nina è fin dall’inizio diversa dalle altre – sono rimasti senza la mamma –, rischia di spaccare Arigliana, sconvolta dalla scoperta che dentro la torre normanna si nasconde una famiglia di stranieri. Chi sono? Cosa vogliono? Perché non se ne tornano da dove sono venuti? è l’irruzione dell’altro, che scoperchia i meccanismi del rifiuto. Dopo aver catalizzato la rabbia e la paura del paese, però, sono proprio i nuovi arrivati a innescare un cambiamento, che torna a far vibrare la speranza di un Sud in cui si mescolano sogni e tensioni. Un’estate memorabile, che per Pietro si trasforma in un rito di passaggio, doloroso eppure pieno di tenerezza e di allegria: è la sua stessa voce a raccontare come si superano la morte, il tradimento, l’ingiustizia e si diventa grandi conquistando il proprio fragile e ostinato splendore. Attraverso questa voce irriverente, scanzonata eppure saggia, Catozzella scrive un romanzo potente e felice, di ombre e di luce, tragico e divertente, semplice come le cose davvero profonde.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
240 p., Brossura
9788807032851

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
(32)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(21)
4
(7)
3
(3)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Sussurri_tra_le_pagine
Recensioni: 5/5
Temi fondamentali

Il "diverso" è ignoto e l'ignoto fa paura, come la Madonna nera di Viggiano che senza i capelli biondi ed il mantello azzurro di una principessa, non sembra più la madre di Gesù. Questo, Pietro, lo capirà in un paesello del sud, a casa dei Nononni, con le signore che liberano le chiacchiere in una bottega, i braccianti che vivono nei lammioni al posto delle bestie, i possidenti delle terre bruciate, gli anziani amici dei bambini e zi' Salvatore che in America non ci è tornato più, perchè da Arigliana non ti puoi staccare due volte. Lì, dove un gruppo di immigrati si nasconde dalla morte, dove un gesto semplice come un bicchiere d'acqua diventa un passo verso l'umanità, ma anche un luogo in cui l'avidità e l'ignoranza generano un'ondata di insensato odio e violento disprezzo. Per la prima volta, Pietro si risveglierà, vedendo investire qualcun altro del ruolo di "invasore". E mentre alcuni temono di perdere tutto,  altri urlano che "quelli" non sono come "noi", che non vanno a faticare all'estero, perché voglia non ne hanno, e altri ancora gridano al miracolo, senza capire che è solo paura, ed in fondo "la paura è una bugia". "Ti insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece." SEGUIMI SU INSTAGRAM: SUSSURRI_TRA_LE_PAGINE

Leggi di più Leggi di meno
sarah
Recensioni: 3/5
non lascia il segno

un paese della Lucania, povero e arretrato causa la prepotenza di pochi dà i natali a Pietro e Nina, rimasti prematuramente orfani. Forse la magia che solo l’estate porta con sé, forse l’immaginazione che solo i bambini hanno ancora, sono tuttavia in grado di lanciare un grido di speranza.

Leggi di più Leggi di meno
marco
Recensioni: 5/5

Libro bellissimo, di una profondità disarmante. Una vera sorpresa

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(21)
4
(7)
3
(3)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Se c’è una cosa che abbiamo imparato dalla lettura dei romanzi di formazione è che a un certo punto della vita succede qualcosa che cambia tutto. E che, chissà per quale motivo, succede d’estate. All’inizio è tutto normale: la scuola finisce, la mente si svuota, le giornate si fanno luminose e quasi infinite; poi, il grande evento che rimescola le cose e cambia le prospettive. E alla fine dell’estate, quando la luce si fa più tenue e l’aria porta con sé i profumi dell’autunno, niente è più come prima. Tutto d’un tratto, siamo diventati grandi.

Anche per Pietro è così. Ha dodici anni e vive a Milano – anzi, Milanox, per essere precisi, dato che il quartiere periferico dove trascorre le giornate è talmente malfamato che si può paragonare al Bronx – in un palazzone abitato da immigrati provenienti dal sud d’Italia e del mondo. I suoi genitori avevano abbandonato la loro terra, la Lucania, in cerca di lavoro, diventando agli occhi dei milanesi una «famiglia di invasori in una terra piena di ricchezze e di cose belle». Per diverso tempo le cose non erano andate male, ma poi la madre di Pietro se n’era andata e l’aveva lasciato solo con il padre e la sorellina Nina. A dieci anni era rimasto orfano, e sua madre aveva iniziato a vivergli dentro.

L'estate dei suoi dodici anni inizia con una bocciatura. E con un viaggio. Pietro torna ad Arigliana, il paesino di montagna dove si sono conosciuti e innamorati i suoi genitori, per trascorrere le vacanze insieme a Nina, ai nonni e agli altri ragazzi che ha conosciuto durante le estati passate. Lì la vita scorre lenta, tra lavori nei campi e chiacchiere di paese. Lì per giocare bastano un pallone, una manciata di sassi o un nuovo cunicolo da esplorare. Lì non succede niente da cent'anni, fino a quando Pietro non si avventura nella vecchia torre diroccata e trova una famiglia di migranti. Sembrano rinchiusi lì da un tempo infinito, tanto sono magri e sporchi, invece sono passati "solo" tre mesi dal loro arrivo, da quando il parroco li ha trovati e nascosti, per poi quasi dimenticarsene.

Ed è in seguito a quella scoperta che Arigliana sembra risvegliarsi. Gli abitanti si sentono sotto minaccia, pensano alle conseguenze della presenza di questi stranieri, al lavoro che potrebbero rubare e alle terre che potrebbero occupare. Tutti sembrano aver cancellato dalla memoria quegli anni non così lontani in cui ad andarsene erano loro, uomini e donne costretti a lasciare la loro sicurezza per avventurarsi su al Nord o addirittura oltreoceano in cerca di fortuna, disposti ad accettare anche i lavori più umili e stancanti pur di garantire la sopravvivenza alle proprie famiglie.

Anche Pietro e gli altri ragazzi rimangono contagiati dall’umore che si diffonde nel paese. Iniziano a mettere in discussione loro stessi e i rapporti che hanno costruito nel tempo, succubi dei pregiudizi e degli interessi di padri egoisti o forse solo disperati e preoccupati, e di signorotti meschini che non perdono tempo a sfruttare la situazione per i propri interessi. E alla fine di quell’estate nessuno sarà più lo stesso. Rimarranno le delusioni e le speranze spezzate, ma anche nuove strade da percorrere e la sensazione di essere cambiati per sempre.

Come con Non dirmi che hai paura, Giuseppe Catozzella scrive un romanzo di formazione capace di parlare a tutti, ragazzi e adulti, che affronta la tematica del diverso e dell'altro, ma non solo. Ci parla anche di quanto a volte basti poco per mandare a monte un'amicizia, dei rifugi che ci creiamo per sopportare la perdita delle persone care, e di come esistano persone semplici disposte ad andare controcorrente pur di portare avanti gli ideali in cui credono. Con il linguaggio e gli occhi di un ragazzo ci mette di fronte alle luci e alle ombre del nostro mondo, ricordandoci che ci sarà sempre qualcuno o qualcosa – una situazione spiacevole, a volte anche solo la pigrizia o la comodità – che ci spinge a nasconderci nel buio. Ed è proprio in questi momenti che dobbiamo trovare la forza per non farci sopraffare. E che non dobbiamo dimenticarci di splendere.

Recensione di Mauro Ciusani

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Giuseppe Catozzella

1976, Milano

Giuseppe Catozzella è nato nel 1976 a Milano dove si è laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano con Carlo Sini e Stefano Zecchi, con una tesi sul significato della logica per Nietzsche. Dopo la laurea si è trasferito per un lungo periodo in Australia, a Sydney, e poi è tornato a vivere a Milano. È autore di poesie, romanzi-inchiesta, racconti e reportage. È stato a lungo consulente editoriale per la Mondadori e attualmente lavora per Giangiacomo Feltrinelli. Scrive su «L’Espresso», «Sette», «Il Corriere Nazionale», «Max», «Lo Straniero», milanomafia.com, e ha collaborato con la trasmissione televisiva Le Iene. Del suo romanzo-inchiesta Alveare (Rizzoli,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore