L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Trovato in libreria, mi ha colpito per la bellissima copertina e il titolo. Dopo aver letto la quarta non ho resistito, nonostante non sia un appassionato del genere dei racconti. L'ho letto in pochi giorni. Racconti di poche pagine, vere e proprie pennellate che, il più delle volte, lasciano l'amaro in bocca per il cinismo e il taglio narrativo. Bella scoperta!
L’uccellaccio di Kafka di Attilio del Giudice. “Cosa posso fare per te?” “Porta una bacio a Maria.” “Quale Maria?” “Una qualsiasi.” “No, Vincenzì ti voglio bene, ma sono contenta che ti devono operare alla prostata.” Due delle tante perle di Attilio che mi sono portato e mi porterò dietro nella mente dopo aver letto le sue raccolte. @@@ Ho finito proprio ora di leggere “L’uccellaccio di Kafka” e sono ancora ubriacato dal girotondo-balletto dei cento personaggi che lo popolano. Come sempre i brevi racconti di Attilio sono stesi con le mollette sul suo sottile filo ironico e la sua visione del mondo attenta ai particolari, alle situazioni limite ed ai personaggi che possono essere scoperti solo da un occhio allenato e mai superficiale. Si sorride, si ride e ci si sofferma a riflettere scorrendo le pagine della raccolta. Non ci si annoia, mai. Irrompono non a caso talvolta Sigismund, Jung e via Tanucci legati all’autore da studi e dal vissuto (l’ultimo riferimento mi porta alla Saticula vissuta insieme) ma sempre con leggerezza e a ragion veduta. Non c’è tuttavia alcun cenno di disimpegno e di presa di distanza dalla società e dai malanni che l’affliggono ed allora la condanna è senza tentennamenti. La violenza sulle donne su tutti i temi trattati è giustamente al primo posto. Una scrittura originale che non cade mai in facili stereotipi e che non corre mai il rischio di annoiare chi legge. Ora lo rileggerò con calma e un racconto per volta senza una prescrizione medica ma per il gusto di immagazzinare “pittate” scritte.
Avevo letto, anni fa, di questo autore un gran bel romanzo: La vita Incagliata. Ora, con grande piacere, ho potuto leggere questo libro di racconti, forse tra i più belli apparsi sulla scena letteraria negli ultimi tempi. Sono 50 racconti su una pluralità di temi e motivi. Alcuni, per le dimensioni, sono particolarissimi, sono, in pratica, brevi e talvolta brevissimi, tuttavia coinvolgenti. Si ha l’impressione che l’autore voglia invitare il lettore a partecipare, attraverso la propria immaginazione e sensibilità, a incrementare il plot, partendo da nuclei narrativi essenziali. La lingua è in tutta la raccolta fluida, asciutta, senza orpelli, in alcune circostanze perfino mimetica rispetto ai personaggi. Credo che la scrittura, mai banale, raggiunga momenti di grande dignità letteraria e credo anche che la lettura sia agevole e piacevole per tutti. E’ un libro che consiglio, non riesco a immaginare che possa procurare noia in alcuna parte.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore