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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
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A oltre vent'anni dal tumultuoso esordio, una nuova grande prova di Wu Ming.
«È un libro che in una maniera incalzante racconta un'epoca, un periodo irripetibile della storia italiana in cui però cambiò interamente il costume di questa nazione.» - Paolo Morando
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Poche volte ho provato le sensazioni che questo libro mi ha causato. Inizio caotico ma coinvolgente, con personaggi ben caratterizzati. Una narrazione che pare non dover mai portare a nulla ma che gradualmente ti accompagna in quello che è un finale esplosivo come quando lessi il Pendolo di Focault. Consigliatissimo ma non per tutti
Ancora una volta Wu Ming stimola, mescola l'archeologia dei misteri italiani con la proiezione ufologica di un popolo stanco e impaurito, quello del 1978, che cerca in cielo il sogno che in terra non riesce più a sognare. Milena Cravero, antropologa, studia il fenomeno, segue le vicende del Grucat, gruppo di ufologi torinesi, e degli "ufofili" come Jimmy Fruzzetti, fondatore dell'Hallogallo. La sua ricerca si intreccia con quella dello scrittore Martin Zanka. Tutto porta al monte Quarzerone, nella Lunigiana, dove si susseguono gli avvistamenti. I misteri del cielo e quelli della terra si accavallano, tra astronavi, BR e stragisti neri. La verità e la fantasia si inseguono, giocano a nascondino, danzano insieme fino allo sfinimento, in una tregenda che ci mostra, offrendoci squarci inediti, in che diavolo di paese siamo atterrati.
Godibile e piacevole, quando la fantasia si intreccia con la storia patria. Belli i personaggi e le situazioni, per chi, come me ha vissuto quegli anni, un viaggio nel tempo.
Recensioni
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