L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Libro presentato da Gianni Maritati nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.La storia di una donna, di tante donne in fuga, prima dalla fame, poi da una guerra.
Irina è una “badante” ucraina ex professoressa di Lettere. Una tra le migliaia di donne costrette a emigrare per sopravvivere alla fame. Siamo negli anni di Kučma, tra il 1992 e il 2005, prima della “rivoluzione arancione” e il suo paese è allo sbando: quasi nessuno percepisce uno stipendio. La corruzione dilaga a tutti i livelli. Madre di una figlia a cui vorrebbe donare un futuro diverso, per procurarsi un passaporto e un viaggio in Italia, dovrà passare attraverso un perverso sistema in cui a farla da padrone sono le mafie. Le hanno promesso un lavoro da domestica. Ma non ha scelta. È il prezzo da pagare dopo il crollo del Muro di Berlino, quando l’Ucraina del post comunismo diviene una “terra di nessuno” e un Eldorado per il capitalismo selvaggio. Irina arriverà da clandestina, in un’Italia dove quelle come lei sono un supporto indispensabile per molte famiglie. Sarà l’inizio di un viaggio anche dentro sé stessa. E l’incontro con Rosa, giornalista femminista e sua datrice di lavoro, la metterà di fronte a un mondo sconosciuto che la storia le ha omesso. La sua rigidità sovietica sopravviverà all’urto con la cultura occidentale? Assorbirà da Rosa, i principi di emancipazione e autodeterminazione? Chi sceglierà di diventare infine Irina: una madre della patria, come voleva la dittatura, o una figlia della libertà? Una storia di ordinaria umanità, che si snoda attraverso l’Europa per scavalcare le frontiere delle nostre sicurezze. Un romanzo sorprendente, a tratti crudo e a tratti struggente, che si rivela uno strumento utile per leggere il dramma di un paese la cui tragedia è sotto i nostri occhi.
Proposto da Gianni Maritati al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:«Con uno stile aderente alla crudezza della realtà raccontata, il romanzo ricostruisce in modo doloroso la fuga di tante donne ucraine dalla fame e dalla guerra. Con gli occhi di Irina, la protagonista costretta a lasciare il suo Paese per cercare in Italia un nuovo futuro insieme a sua figlia, possiamo vedere le piaghe dell’immigrazione clandestina, lo strapotere delle mafie, le scosse terribili dello sradicamento culturale. Un viaggio, quello di Irina, verso la libertà e l’emancipazione. I personaggi sono memorabili. Da sottolineare la partecipazione affettuosa ma mai invadente dell’autrice a un grande dramma del nostro tempo.»
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Irina, una donna ucraina, si trasferisce in Italia per lavorare e mantenere figlia e genitori nel suo paese devastato dalla povertà e dalla corruzione dopo la caduta del muro di Berlino,, molto prima della rivoluzione di Maidan del 2014. Mi aspettavo una storia di sofferenza, di scoperta, di riscatto... no, questo libretto tenta (malamente) di giustificare comportamenti di una donna che si immola all'infelicità tentando di giustificarsi parlando di sacrificio, dolore, fatica senza prendersi mai la responsabilità delle sue scelte.. L'ho trovato un esercizio di stile un po' fine a se stesso, che non scende in profondità nell'anima della protagonista, rendendola, alla fine, incomprensibile. Scritto più per soddisfare un pallino della giornalista autrice che per renderci partecipi della vita di Irina. Alla fine, se penso alle mie amiche ucraine e alle donne meravigliose che ho incontrato l'anno scorso durante i corsi di italiano per stranieri che tenevo come volontaria, ho trovato questo libro persino un po' offensivo nei confronti delle donne ucraine, per la maggior parte solide, coraggiose, curiose, determinate, solari.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore