Uomini ex. Lo strano destino di un gruppo di comunisti italiani

L’Autore raccoglie le testimonianze di decine di partigiani italiani in larga parte comunisti che nel dopoguerra, inseguiti dalla giustizia italiana mentre al contempo venivano liberati criminali fascisti, decisero di riparare in Cecoslovacchia e un gruppo di essi si raccolse attorno alla stazione radiofonica “Oggi in Italia”. Fiori traspone in forma romanzata le testimonianze di questi protagonisti della lotta di Liberazione descrivendone la parabola culturale e politica: dalle pratiche della clandestinità e dall’adesione al mito staliniano ai primi dubbi, dalle circospette divergenze fino alla critica feroce e aperta nei confronti dell’URSS in occasione dell’intervento armato a Praga e dello strangolamento dell’esperienza di Dubcek nel 1968. Senza tralasciare i risvolti umani, gli innamoramenti, i contrasti personali, la sofferta solitudine che in qualche caso sfocerà nel suicidio. Una rivisitazione cruda priva di sbavature o esaltazioni, di lettura agevole e coinvolgente, che delinea il quadro problematico dei rapporti fra partiti fratelli in un ventennio di Storia.