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Mescolati con l'ironia pungente di un pamphlet, brandelli di tv, giornali, libri, pubblicità e cronaca politica si alternano a brevi racconti esemplari e riflessioni sul parlare e sullo scrivere, schegge di bellezza e verità che ci permettono di muoverci dall'abulia e andare avanti.
Quando ascolta o legge cose scontate, ridicole o semplicemente assurde, ognuno di noi è tentato di segnarsele e al tempo stesso di archiviarle in fretta, stendendoci sopra un "velo pietoso". Nella primavera del 2021, Albinati ha fatto entrambe le cose: invece che tapparsele, ha tenuto le orecchie bene aperte registrando le sparate, i rumori di fondo, i discorsi ingannevoli o deliranti, le frasi fatte, i miraggi, le parole d'ordine che caratterizzano quest'epoca sommersa dalla retorica. Perché è la retorica il male che affligge a ogni livello il nostro Paese: minacciosa o patetica, contamina ogni discorso, lo gonfia e lo trascina il più possibile lontano dalla realtà. Mescolati con l'ironia pungente di un pamphlet, brandelli di tv, giornali, libri, pubblicità e cronaca politica si alternano a brevi racconti esemplari e riflessioni sul parlare e sullo scrivere, schegge di bellezza e verità che ci permettono di muoverci dall'abulia e andare avanti. Il risultato di questa "stagione in ascolto" è un diario amaro e divertente, da consumare tutto d'un fiato o da consultare di volta in volta, per mantenere accesa l'attenzione.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dagli orridi funerali coi pallonicini - perché "in cielo il defunto gioca a pallone" - allo strazio improbabile delle Barbie di Stefano Massini, dalla retorica d'accatto sulla famiglia alla sovraesposizione ("da denuncia penale"!) dei figli di famosi influencer, dall'orrendo titolo di un'orrenda canzone ("Mi ci pulisco il cuore") alla tragica grettezza della destra (i fan a Storace: "dicce qualcosa di destra", e lui: "A frociiii!!"), Albinati raccoglie in questo prezioso libro un'intera stagione di real-grottesco e l'effetto è esilarante, che proprio si ride con le lacrime agli occhi! Al solito, ogni libro di Albinati - il più feroce, onesto, disinibito e talentuoso dei linguisti - è un corso di aggiornamento accelerato per il lessico. Prometto di non dire mai più "Assolutamente sì"!
Bellissimo cahier de doleances .Vivere sul piolo dell'istante è bello ma scomodo.
Un libretto da leggere che fa pensare. Peccato solo per il classico tengo famiglia: l’Autore ci ricorda come è bravo suo genero. È . Il prezzo da pagare per una lettura dai molti spunti e senza dover dare l’acqua ai fiori
Recensioni
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